Preoccupa la “maledetta primavera” nelle campagne salernitane. Il colpo di coda dell’inverno, con il brusco abbassamento delle temperature di questi giorni, fa scattare l’allarme freddo sulle produzioni.
“Il problema al momento riguarda i mercati che recepiscono pochissimi prodotti – conferma il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – si registrano ritardi nella produzione di frutta e verdura di stagione come pomodori, peperoni, melanzane, meloni e angurie. Problemi anche per la cascola dei frutti, ossia quel fenomeno per cui, in condizioni di freddo eccessivo, gli alberi lasciano cadere i frutti immaturi. Stiamo monitorando la situazione. Tra le piante da frutto soffrono particolarmente le ciliegie che si presentano ancora molto piccole. Ridotta anche la disponibilità delle susine mentre ci saranno circa il 20% di albicocche in meno nei frutteti. Anche per gli uliveti in alcune aree temiamo che le gemme possano essere bruciate dal gelo. Più in generale, ortaggi primaverili ed estivi per crescere hanno bisogno di sole, quindi per far ripartire le coltivazioni stiamo aspettando un miglioramento climatico”.
Altro problema- evidenzia la Coldiretti Salerno – è il rallentamento della fioritura delle piante e la scarsa allegagione: “Praticamente un ritardo nella maturazione dei frutti – spiega Tropiano – nei casi più gravi la fioritura può essere del tutto assente e compromettere le future produzioni. Il sereno è atteso anche dalle api che non volano con la pioggia e il freddo e il risultato è un forte calo nella produzione di miele. Ovviamente le problematiche variano da zona a zona e molto diversa anche all’interno dei singoli comprensori, a seconda della cultivar, dell’esposizione e del microclima. Speriamo che la primavera riprenda il suo corso in tempi brevi”.