Domenica, allo stadio “Guariglia” di Agropoli, andrà in scena una delle semifinali nazionali, play-off, valide per il salto di categoria dall’Eccellenza alla Serie D: i padroni di casa dell’Agropoli affronteranno, nella gara d’andata con ritorno fissato alla prossima domenica, il Roseto. I cilentani, secondi nel gruppo B campano con 57 punti, arrivano a questo match dopo aver superato Costa d’Amalfi e Cervinara nella post season regionale, mentre il Roseto, secondo alle spalle del Vastogirardi con 61 lunghezze ha regolato Venafro e Sesto Campano per qualificarsi nella fase nazionale.
Gli ospiti, presieduti da Mario Circelli, nel proprio girone hanno collezionato diciannove vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte, di cui una sola in casa, con cinquantanove reti siglate e ventiquattro subite. Abbiamo raggiunto per una breve intervista, prima della sfida di domenica prossima, il tecnico Antonio Ciurlia, allenatore della formazione foggiana di Roseto Valfortore, inserita nel raggruppamento molisano.
“Il Roseto è una neopromossa, e proprio come tale, ha vissuto la politica dei piccoli passi. Innanzitutto, ha cercato di conquistare la salvezza il prima possibile, e poi dopo aver raggiunto i play off, ha continuato ad alimentare questo sogno insperato. Questo gruppo giovane- prosegue Ciurlia-, grazie al proprio entusiasmo, ha conquistato la vittoria dei play off regionali ,traguardo minimamente immaginato, visto che la maggior parte dei calciatori è alla prima esperienza, in questo campionato. Per noi giocare le fasi nazionali, e soprattutto, affrontare una squadra forte e blasonata come l’Agropoli è un motivo di grande orgoglio, ed è proprio con questo orgoglio, e con spensieratezza, che ci contraddistingue, affronteremo questa affascinante sfida,- chiude il tecnico– cercando di portare in alto il nome della nostra piccola comunità”.