Sant’Angelo a Fasanella: patrimonio storico diventa risorsa

Ieri un incontro

Di Katiuscia Stio

SANT’ANGELO A FASANELLA. Il patrimonio storico diventa risorsa: Sant’Angelo a Fasanella e gli Alburni. Se n’è parlato ieri, domenica 12 maggio, al convegno organizzato dal comune di Sant’Angelo a Fasanella, con il supporto del GAL I Sentieri del Buon Vivere, della Comunità Montana Alburni, della Fondazione Medes, del Rotary Club di Roccadaspide e della Fondazione Paestum. L’appuntamento è stato un momento di crescita, confronto e riflessione per il territorio.

Le professionalità partecipanti hanno fatto il punto su quelli che sono le potenzialità, le bellezze ambientali e paesaggistiche esistenti, creando un vero e proprio laboratorio di idee dove far convergere conoscenze, aspettative e peculiarità del territorio.

L’obiettivo è la rivalutazione del patrimonio storico-archeologico ed enogastronomico attraverso una comunicazione mirata, da parte degli Enti preposti. In tale occasione i rappresentanti del Gal I Sentieri del Buon Vivere hanno sottolineato la propria mission, che va in tale direzione: a supporto degli Enti locali al fine di realizzare una serie di progetti con ricaduta positiva sul Territorio di competenza: Valorizzazione e promozione della rete ecologica per lo sviluppo del turismo sostenibile delle aree interne; Cammini e sentieri d’Europa tra storia e spiritualità, turismo e cultura; Dieta mediterranea e Resilienza Rurale in un’economia globalizzata. Al dibattito, moderato da Stefania De Lucia, hanno partecipato il Sindaco Gaspare Salamone, Don Antonio Alaia, Prof. Emanuele Greco, Dott.ssa Marina Cipriani, Avv. Domenico Caiazza, Prof. Giuseppe Melchionda, Avv. Edoardo Vitale, Prof.ssa Angela Pontrandolfo, Massimo Voira, Prof. Giovanni Quaranta, Prof.ssa Rosanna Salvia, giornalista Caterina La Bella, dott.ssa Elisabetta Citro, Avv. Pierfrancesco del Mercato, Antonio Scorzelli.

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