Bcc di Aquara banca sana e prudente

Da 41 anni solo numeri positivi

Di Comunicato Stampa

Il Bilancio 2018 della Bcc di Aquara è stato approvato all’unanimità. Durante l’assemblea dei soci, per il 41esimo Esercizio finanziario, evento che si è svolto a Paestum al Savoy Beach Hotel, il direttoreAntonio Marino ha sottolineato i passi da gigante fatti dalla Banca in 41 anni di attività, ricordando la sua presenza sin dalla prima assemblea della Banca. Ha, così, ripercorso brevemente la soddisfazione di aver fatto crescere, insieme ai dipendenti e ai soci, un credito cooperativo che dà solo risultati positivi.

La banca in sintesi. Nel dépliant realizzato dalla Bcc di Aquara sono stati sintetizzati i dati che compongono un quadro più che positivo della Bcc di Aquara al 2018.

Un sostanziale aumento lo hanno avuto gli impieghi clienti: +19,49%. Sono, infatti, saliti a 209.821.197 milioni rispetto ai 175.598.860 del 2017. La raccolta diretta è aumentata del +6,69% rispetto al 2017. Salita nel 2018 a 269.387.763 milioni di euro a fronte dei 252.488.065 milioni dell’anno precedente. Il numero dei conti correnti è aumentato del +18,82%: da 13.504 a 16.045. Aumentato anche il numero dei clienti del +6,58% arrivati a 30.157 a fronte dei 28.295 del 2017.

A sostegno dei dati positivi e fiduciosi, anche per un ampliamento delle competenze territoriali, sui comuni di Altavilla Silentina e Sicignano degli Alburni è iniziata una campagna di iscrizione di nuovi soci.

Durante la giornata, sono stati assegnati i bonus bebé e i premi di laurea 2018 per i soci e i figli dei soci della Bcc di Aquara.. Prossimi passi l’apertura di altre due filiali, quella di Agropoli e di Pellezzano che accrescono la presenza della Banca sul territorio provinciale. Il Bilancio 2018 della Bcc Aquara è stato approvato all’unanimità dai numerosi soci intervenuti. È stato, inoltre, eletto all’unanimità il nuovo Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale e il collegio dei probiviri.

Il Consiglio di amministrazione è composto da: Luigi Scorziello, Lucia Baldino, Luigi Crispino, Marco Galardo, Vincenzo Grattacaso, Rosario Miano, Sandro Muratore, Gregorio Fresca e Fabrizio Di Bello. Collegio sindacale: Maurizio Caronna, Carmine Celentano, Vincenzo Di Luccia, sindaci supplenti Maurizio Gasparro, Carmine Carone. Collegio dei probiviri: Elisabetta Palladino, Antonella Ianniello, Serafino Roncacé.

“Conosciamo tutti i nostri clienti – ha concluso il direttore -. Voglio sottolinearlo in virtù della riforma sulle banche che a nostro avviso mette a rischio la natura mutualistica delle Bcc. Ma ciò nonostante la nostra forza di realtà aziendalista, di banca forte, di banca di vicinato, di banca vicina alle famiglie e alle microimprese, che coltiva le relazioni, ci fa credere che saremo capaci di difendere la nostra politica a favore del rapporto diretto tra banca e cittadino”.

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