VIDEO | Rutino: torna all’antico splendore la fontana di San Matteo

Presentata la fontana di San Matteo, sottoposta ad un lungo restauro. Per l'occasione sono giunte in paese anche le reliquie del Santo

Di Sergio Pinto

RUTINO. E’ stata una giornata intensa, quella di ieri, per la comunità rutinese. Tantissime persone hanno sfidato anche il tempo per prendere parte ad un avvenimento molto atteso: l’arrivo delle reliquie di San Matteo e l’inaugurazione dell’antica fontana legata all’apostolo.

[box type=”info” align=”aligncenter” class=”” width=”100%”]Secondo la tradizione, nel 954, durante la traslazione del corpo di San Matteo da Casal Velino a Capaccio i suoi portatori, stanchi e assetati, si fermano in quel di Rutino alle porte del paese. Nei dintorni non c’era acqua ma all’improvviso da una roccia sulla quale era stata poggiata la reliquia scaturì una polla d’acqua fresca e cristallina. E’ proprio lì che oggi sorge una fontana, restituita agli antichi splendori grazie ad un intervento di riqualificazione che verrà svelato proprio il prossimo 9 maggio. [/box]

Tra i presenti, oltre al sindaco di Rutino Giuseppe ed altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, mons. Ciro Miniero e l’assessore regionale al turismo Corrado Matera.

E’ stato un momento di fede molto sentito, ma anche un appuntamento legato alla storia del paese: la fontana di San Matteo, infatti, è stata recuperata dopo oltre un secolo e restituita alla comunità.

Questa sera è in programma una nuova iniziativa legata alla storia del Santo ed al miracolo della fontana che verrà messo in scena in una rappresentazione scritta e diretta da Gaetano Stella. L’appuntamento è a partire dalle 20.30.

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