Vallo della Lucania: i detenuti attori per un giorno

I detenuti leggeranno alcuni brani del saggio "Fratelli di Sangue"

Di Gennaro Maiorano

I detenuti del carcere di Vallo della Lucania diventano attori. Il prossimo 10 maggio, presso la Casa Circondariale cilentana, è in programma Fratelli di Sangue. Alcuni dei soggetti sottoposti a pena detentiva che hanno scelto di prendere parte all’iniziativa, leggeranno dei passi tratti dall’opera di Enrico Bernard in un reading pensato in occasione della Giornata Mondiale del Teatro in carcere.

Fratelli di sangue, tratto dall’omonimo libro di Nicola Gratteri e di Antonio Nicaso, è incentrato sulla corruzione morale, un tema che riguarda tutti.
Dalle parole del testo emerge un’Italia, non solo il meridione, a tinte fosche con al centro una regione bellissima, la Calabria, la terra dei bronzi di Riace, di Pitagora e della magna Grecia, degli olivi che producono “l’olio più buono del mondo”, della cultura sibarita e il mito della fata Morgana, ingiustamente controllata, in molti territori, dalle logiche criminali.

I detenuti nel carcere vallese saranno diretti dal regista Mirko Ferra che ormai da anni si occupa di queste attività sociali all’interno dell’istituto penitenziario. L’iniziativa è stata promossa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che ha in programma di organizzare anche ulteriori eventi.

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