AGROPOLI. “E’ doveroso, da parte mia, sgomberare qualsiasi dubbio e stoppare sul nascere qualsiasi, ulteriore, atto di sciacallaggio”. Così inizia una nota di Mimmo Gorga, presidente dell’Agropoli Cilento Servizi, dopo i controlli e l’acquisizione di atti della Polizia (leggi qui)
“Ieri l’Agropoli Cilento servizi, ha ricevuto quello che tecnicamente e giuridicamente altro non è che un decreto di esibizione di documenti sulla propria attività gestionale, richiesti dalla Procura di Vallo della Lucania. È stata acquisita la documentazione per fare degli accertamenti ma non c’è alcun presunto illecito – spiega – Quale presidente dell’Azienda, mi considero tranquillo e sereno, rinnovando la massima fiducia nell’operato della Direzione Generale e dell’intero corpo degli uffici amministrativi.
Come Azienda abbiamo sempre rispettato il sistema dei ruoli e dei rapporti con il Comune di Agropoli, eseguendo e portando avanti il mandato conferitoci dal Consiglio Comunale con l’approvazione dei Piani Programma aziendali, non vi è stata mai, da ambo le parti, invasione di campo. Abbiamo sempre lavorato con trasparenza”.
Poi sull’autovelox? “Non c’entra niente, non è oggetto di alcuna verifica.”
Infine Gorga interviene sulle presunte irregolarità relative alle assunzioni: “tutte le gare per affidamenti svolte sono state, come la norme prevedono, gestite dalla Centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni Alto Cilento, che le agenzie interinali prescelte sono state sempre individuate a seguito di tali gare pubbliche e che, per esigenze straordinarie e stagionali, ci avvaliamo di collaboratori selezionati da un elenco (short-list) costituito con regolare e trasparente avviso pubblico”.