Ieri, presso il Comune di Vibonati si è riunita la Commissione Comunale per la nomina degli scrutatori relativi alla consultazione elettorale per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo. Il consigliere comunale Gerardo Di Giacomo, componente della commissione elettorale, aveva proposto di procedere al sorteggio per l’individuazione degli scrutatori.
Scrutatori, la polemica a Vibonati
“La proposta che non è stata accolta dalla maggioranza la quale ha provveduto a nominare ad personam i nominativi degli scrutatori”, spiega Di Giacomo. “Per motivi di trasparenza e moralità ho ritenuto di non condividere le modalità stabilite dalla maggioranza per la nomina, proprio perché lesiva dei principi detti e di conseguenza per protesta ho deciso di non votare la nomina diretta degli scrutatori – proseuge – Preciso che anche in occasione delle nomine per le precedenti consultazioni elettorali avevo assunto le medesime determinazioni”.
“Per completezza, poi, nella medesima seduta in questione ho ripetutamente esortato e richiamato i componenti della commissione ad adottare un metodo che garantiva la totale partecipazione di tutti alla nomina. Lo sforzo prodotto, purtroppo, mio malgrado non ha portato a nulla e , per tanto, per l’ennesima volta si è voluto praticare l’esercizio , a favore di pochi e a danno dei più”, conclude il consigliere comunale.
Scrutatori, la polemica a Perdifumo
Polemiche per le medesime ragioni c’erano state nei giorni scorsi anche a Perdifumo. A sollevare il caso il consigliere comunale Nazario Matarazzo.
“Avevo già chiesto all’amministrazione tutta di valutare l’ipotesi di procedere al sorteggio degli scrutatori. È vero che la legge prevede la nomina, ma nulla vieta alla commissione elettorale di scegliere con sorteggio gli scrutatori da nominare”, spiega l’esponente della minoranza.
L’amministrazione comunale, invece, ha scelto di procedere ugualmente alla nomina. Il gruppo di minoranza “Io voglio vivere qui”, ha quindi deciso di non partecipare alla nomina.