La tradizione del Grand Tour torna a rivivere grazie all’associazione artistica “La fanciulla offerente” di Albanella

Due mostre esporranno le opere di artisti raffiguranti la Chora pestana

Di Annalisa Russo

L’Associazione Culturale Galleria d’Arte “La fanciulla offerente” di Albanella intende far rivivere la tradizione del Grand Tour, immancabile viaggio di formazione compiuto da intellettuali e artisti dei secoli passati, che notevole importanza ha rivestito per il nostro territorio, soprattutto per il sito archeologico di Paestum.

Per un periodo di dieci giorni, a quattro pittori di riconosciuto valore artistico (Luciano Regoli, Alessandra Allori, Marco De Sio, Leonardo D’Este) viene offerta la possibilità di soggiornare nella Terra della Chora pestana per conoscerla a fondo e trarne ispirazione per le loro opere. Al termine di questa esperienza, i lavori realizzati dagli artisti saranno esposti al pubblico in due diverse mostre. La prima verrà inaugurata venerdì 10 maggio alle ore 19.30 presso la sede di Palazzo Spinelli ad Albanella.

La seconda, invece, sarà inaugurata a Paestum presso i locali di Palazzo De Maria nella piazzetta Paleocristiana domenica 12 maggio e sarà aperta al pubblico fino al giorno 19. Ad intervenire sarà la storica dell’arte, prof.ssa Nadia Parlante. Ognuno dei quattro artisti coinvolti nell’iniziativa donerà una propria opera pittorica all’associazione “La fanciulla offerente” e questi quadri andranno a costituire parte del patrimonio artistico da destinare al nascente Museo della Chora pestana.

La manifestazione è alla prima edizione, ma intento degli organizzatori è quello di ripetere l’esperienza con cadenza annuale, in quanto essa costituisce un’importante opportunità per la riscoperta e la valorizzazione del territorio.

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