A Padula la presentazione di “Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile

Il libro è stato scritto dal giornalista Salvo Toscano

Di Comunicato Stampa

Si terrà domenica 5 maggio alle ore 18.00, nella Casa Museo Joe Petrosino a Padula, la presentazione del libro “Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile” di Salvo Toscano, scrittore e giornalista.

Alla presentazione, che rientra tra gli eventi organizzati dal Comune di Padula per il 110° anniversario della morte del famoso poliziotto, prenderanno parte Paolo Imparato, sindaco di Padula, Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura del Comune di Padula, Erminia Pellecchia, giornalista de “Il Mattino” e l’autore.

New York, 1903. In un barile, abbandonato su un marciapiede, viene ritrovato un cadavere orribilmente mutilato. Si pensa subito alla criminalità italiana. Al sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, detto il “Dago”, vengono affidate le indagini. Petrosino è il detective più famoso della città. Sa come muoversi tra i vicoli di Little Italy, comprende i dialetti del sud Italia, riesce a interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima Mano Nera. Il Dago dovrà affrontare mille pericoli rappresentati non solo dagli spietati  ma anche dai violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani.

“Joe Petrosino” è un romanzo che parte da un dato di realtà. Ispirandosi a una storia vera, reali sono il poliziotto Petrosino e il caso del cadavere nel barile, Toscano intreccia abilmente realtà e finzione. Il ritmo narrativo si arricchisce di accelerazioni e frenate, che rendono la lettura sempre avvincente con momenti in cui l’azione è travolgente, e sequenze più calme e riflessive. Tanti i personaggi caratterizzati da un soprannome. Ne cito solo alcuni per stuzzicare la vostra curiosità. Giuseppe “don Piddu” Morello detto “l’Artiglio”, capo della Mano Nera di New York; James Corrigan detto “Smart Jimmy”, senatore; Tommaso Petto detto “il Bove”, scagnozzo dell’Artiglio; George “il Presuntuoso” McClusky, il grande capo dell’Investigativa.

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