POSTIGLIONE. Terminato il murale dedicato al Profeta Elia realizzato dall’artista irpino Davide Brioschi. Nella serata di ieri l’opera è stata presentata alla comunità postiglionese che si prepara alla grande festa di Sant’Elia per la prima domenica di maggio.
L’opera è stata resa possibile grazie al progetto “Da Sant’Elia all’Alba del Paesaggio”, presentato dal Comune di Postiglione e cofinanziato con i fondi a valere sul POC Campania 2014-2020, si trova in Corso Vittorio Emanuele.
La festa in onore del Profeta Elia, da secoli, a maggio, ha radici antichissime. Come ormai da secoli e secoli, la comunità tutta con il clero, l’amministrazione, la banda ma soprattutto le Sacre Statue della Madonna del Carmelo, Sant’Elia e San Michele Arcangelo in spalla al gruppo dei portatori, risaliranno l’antico percorso che porta nel cuore degli Alburni: a quasi 1000 metri s.l.m., dopo un percorso straordinario tra faggi, gole naturali, rocce e scalini in pietra, si arriverà al cospetto dell’altra statua del Profeta Elia, trionfante nella Grotta. All’interno di tale grotta è possibile ammirare la statua raffigurante il santo, sopra un carro di fuoco, nell’atto di essere attirato in cielo.
L’opera è a firma di Capozzolo, noto artista di queste aree, operante tra la prima e la seconda metà del ‘700. La leggenda vuole che l’effigie del Santo fosse stata trovata da alcuni pastori all’interno di una grotta degli Alburni e da questi portata alla chiesa di santa Maria; la stessa effigie, con stupore di tutti, era successivamente scomparsa dalla chiesa per poi essere ritrovata nell’attuale grotta.
Nel pomeriggio di domenica, dopo la processione in paese, il parroco don Martino De Pasquale ed il sindaco Mario Pepe pianteranno un faggio, a rappresentare il legame con le proprie radici e lo sguardo proiettato verso il cielo ed il futuro.