Elezioni 2019: una sola lista in campo ad Omignano, la verità di “Pace e Progresso”

La verità della lista Pace e Progresso

Di Redazione Infocilento

Dalla lista “Pace e Progresso”, l’unica in campo per le prossime elezioni amministrative ad Omignano, dicono la loro sulla situazione politica e spiegano i perché di un solo gruppo candidato alle amministrative di Maggio.

“Come avviene sempre in tutti i paesi ove regna la democrazia, e ad Omignano regna la democrazia, e soprattutto l’ascolto dei cittadini e la condivisione dei problemi, anche da molti mesi vi sono state le continue consuete consultazioni per raccogliere le disponibilità alla candidatura e le indicazioni dei cittadini, il tutto in un clima democratico e sereno”, precisa il gruppo del candidato sindaco Raffaele Mondelli in risposta alle accuse della lista tiratasi indietro (leggi qui).

“La lista uscente Pace e progresso – proseguono – ha da subito manifestato la opportunità di un serio e significativo rinnovamento al suo interno proprio per far crescere ancora di più la partecipazione di nuove leve, serie e che hanno a cuore la crescita sociale e morale del nostro territorio.
Naturalmente anche dalle altre parti, riteniamo con altrettanta serenità e confronto democratico, sono state portate avanti le attività di formazione di altra o altre liste come è normale e giusto che sia”. “Vi sono stati anche momenti di confronto democratico e aperto, in un primo momento tra le due compagini “storiche” e successivamente con l’aggiunta di una presunta terza compagine rappresentata, a suo dire, dal titolare del comunicato stampa apparso su Info Cilento che operava in nome, sempre a suo dire, di un folto gruppo di giovani dei quali non è stato mai rivelato il nome né sono stati mai fatti partecipare agli incontri propedeutici alle formazioni delle liste”, chiariscono dal gruppo di minoranza, precisando poi come “sembrerebbe addirittura che alcuni di essi si siano trovati inconsapevolmente candidati”.

“A questo punto – dicono dalla lista Pace e Progresso – è iniziato da parte di un rappresentante di questa presunta nuova compagine “il gioco delle 3 carte” su un tavolino itinerante, come è tipico di questo gioco, il cui epilogo è oggi noto a tutti. Il tavolo si è spostato un giorno da una parte, un altro dall’atra e un altro giorno da un’altra parte ancora”

“Si parla candidati ritirati, che a dire di alcuni, non ci sarebbero mai stati.
Si parla di dietrofront di candidati che, sempre a dire di alcuni, si sarebbero trovati indicati in liste il cui capolista era diverso da quello precedentemente indicato loro.
Si parla di cambiamento negato; ma se il cambiamento è rappresentato dal gioco delle tre carte non crediamo che i cittadini di Omignano avrebbero dovuto subire questa mortificazione.
Si invita a non andare a votare con la scusa di tenere vivo il principio di democrazia nell’intento invece di continuare nel gioco delle tre carte, tanto caro a qualcuno. I cittadini di Omignano – evidenziano – sanno bene che la democrazia è ben altro. La democrazia è quella sancita dalla nostra Costituzione che prevede innanzitutto la condivisione con la gente e come primo passo la presentazione di una lista condivisa accompagnata da un programma amministrativo da sottoporre al giudizio popolare, prevede il coinvolgimento reale dei candidati, sapendo fare anche un passo indietro o almeno di lato quando si ha veramente a cuore il futuro del proprio paese e il reale coinvolgimento di nuove energie. Questo ha caratterizzato dal primo all’ultimo giorno la compagine uscente della lista Pace e Progresso, e caratterizza la squadra, in gran parte rinnovata, guidata dall’ottimo candidato a Sindaco Raffaele Mondelli, che ha conquistato sul campo il consenso popolare nel segno dell’impegno, della serietà e della disponibilità e che saprà sicuramente coinvolgere tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo di stimolo a fare di più e meglio raccogliendo anche i dissensi”.

Poi il gruppo politico esprime “il rammarico di quanto avvenuto (per la prima volta nella storia di Omignano) perchè questo gioco, sicuramente non corretto, ha portato alla mancata possibilità della presentazione di altre liste e sicuramente non può essere colmato col non voto la cui alternativa sarebbe il commissariamento con la evidente mortificazione del territorio e di tutti i nostri concittadini che si verrebbero a trovare senza una amministrazione democraticamente eletta. Non crediamo che la gente voglia questo.Crediamo che non lo vogliano neppure i nostri avversari storici con i quali ci siamo confrontati in questi anni democraticamente, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e dei rispettivi impegni assunti con i cittadini. Ad essi va tutto il nostro rispetto e ringraziamento per tutti gli stimoli ricevuti.
Comunque, come è giusto, la parola spetta ai cittadini che sapranno sicuramente e copiosamente ridare fiducia alla lista Pace e Progresso che ha, come e più di prima, le giuste capacità di amministrare correttamente e con passione il nostro comune”.

“Il sole riportato nel nostro simbolo, dall’alto della montagna della Stella fino al fiume Alento, ha sciolto e continuerà a sciogliere la neve che spesso copre le incertezze ed altro, e soprattutto continuerà a dare pace, progresso e serenità al nostro Comune – concludono – L’unica cosa condivisibile nel comunicato stampa apparso è il rammarico per l’incendio doloso ai danni del nostro carissimo amico, fortemente impegnato anche nel sociale per il nostro paese, verificatosi al Capoluogo nella nottata del 25 aprile scorso determinando la distruzione di alcuni automezzi e il danneggiamento altri. Noi gli saremo sempre vicini. Questo ennesimo episodio ci deve far stringere intorno a Lui concretamente e soprattutto far riflettere e stimolarci a lavorare tutti insieme affinchè questi episodi non accadano più”.

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