Agropoli, Asl cede le quote del Malzoni Radiosurgery Center

La decisione del commissario Mario Iervolino

Di Luisa Monaco

AGROPOLI. Via libera dell’Asl Salerno alla cessione delle quote del Malzoni Radiosurgery Center.

Nella revisione delle partecipazioni, infatti, il Commissario dell’Asl Salerno, ha disposto l’alienazione dell’importante centro con sede ad Agropoli e di cui l’azienda detiene il 51%.

La scelta deriva anche da un obbligo di legge. Ora potrà essere un altro privato ad acquisire le quote o, in alternativa, potrebbe essere il gruppo Malzoni, che detiene il restante 49%, ad acquistarle dall’Asl.

Il Malzoni Radiosurgery Center è un polo di eccellenza in Europa per la lotta ai tumori. Nei mesi scorsi si era concretizzato il rischio chiusura perché la Regione Campania aveva deciso di concludere la sperimentazione gestionale avviata nel 2004.

Una notizia che aveva scosso la comunità agropolese, i dipendenti del centro e chi negli anni aveva avuto modo di frequentarlo per la radioterapia. Questo rischio era stato poi scongiurato ma ora si addensano nuove nubi sul futuro.

Il Malzoni Radiosurgery Center era nato da un’idea del Dottore Raffaele Carola e realizzato grazie al contributo del Prof. Henrik Blomgren, oncologo svedese, padre della radioterapia stereotas­sica applicata alle lesioni extracraniche e ideatore del Body Frame, telaio per l’immobilizzazione ed il riposi­zionamento del paziente.

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