Agropoli: una Lega spaccata accoglie il candidato alle Europee Vincenzo Sofo

Ieri un tour da Capaccio a Sapri

Di Ernesto Rocco

In un clima a tratti surreale, Vincenzo Sofo, candidato del partito alle prossime elezioni nella circoscrizione Sud, ha fatto tappa ad Agropoli. Sofo è giunto in città nell’ambito di un tour che ha toccato varie località del Cilento, da Capaccio a Sapri. Ad organizzarlo Giovanni Basile, ex coordinatore del circolo agropolese e dell’intero Cilento.

Sta proprio qui il paradosso: Basile, infatti, nei mesi scorsi era stato “destituito” dalla segreteria provinciale. I componenti ufficialmente riconosciuti dal partito erano presenti all’appuntamento, hanno voluto rispondere “presente” all’invito ricevuto dal candidato all’europarlamento (ma a loro dire non da Basile), pur consci che le loro attenzioni in questa campagna elettorale saranno rivolte su un altro candidato, la salernitana Lucia Vuolo, originaria di Pagani e in procinto di iniziare la sua attività sul territorio.

Poco male perché le preferenze da esprimere per un seggio a Bruxelles saranno tre e di queste una dovrà essere per una donna, quindi Sofo non esclude la Vuolo. Resta l’evidente spaccatura tra il gruppo “ufficiale” del partito, rappresentato dal coordinatore Ignazio Ardizio, dal consigliere Gisella Botticchio e da altri iscritti e quello che invece fa capo a Giovanni Basile a cui Sofo si è rivolto per avere i giusti contatti in Cilento e Vallo di Diano.

Nell’incontro di ieri qualche dissapore pure è emerso ma alla fine le polemiche sono state messe da parte per il bene del partito. Ad aprire l’incontro, davanti ad una nutrita presenza di cittadini, è stato Basile che ha presentato il candidato: “Vincenzo Sofo è uno dei pionieri dell’apertura della Lega al Sud – ha detto – è una persona nella quale mi rispecchio e spero di scrivere la storia di questo territorio insieme a Vincenzo Sofo”. Poi il candidato alle Europee ha fatto il suo discorso di rito toccando temi nazionali, internazionali ed anche argomenti importanti e sentiti ad Agropoli, come sanità (definendo la situazione ospedale allucinante) e sicurezza. A chiudere l’incontro il coordinatore cittadino, Ignazio Ardizio, che ha auspicato massima collaborazione e invitato Sofo a tornare in città una volta eletto per portare a Bruxelles le istanze del comprensorio agropolese e cilentano.

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