A Trentinara il tg itinerante di Rai 3

L'appuntamento è per domani alle14.00

Di Antonio Pagano

Domani, sabato 20 aprile, le telecamere del tg itinerante della Campania, in onda ogni sabato su Rai 3, alle ore 14.00, faranno tappa a Trentinara. Lo spazio televisivo condotto dal giornalista, Rino Genovese, è dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei numerosi comuni della regione, raccontando storia, tradizioni e varie notizie dei centri campani.

Trentinara è un antico borgo medievale incastonato sulla sommità della rupe Cantenna a 606 m s.l.m., proteso tra cielo e mare. L’origine del nome Trentinara deriva probabilmente dalla paga di “3 denari”, con la quale venivano retribuiti i soldati romani di guardia a un importantissimo acquedotto ancora oggi situato sul Monte Vesole (1.210 m s.l.m.). Da fonti storiche si viene a sapere che Trentinara era anche un importante punto strategico utilizzato da guarnigioni romane per controllare dall’attuale piazzetta panoramica l’intera costa pestana.

Sorto come villaggio fortificato già nel II millennio a.C., venne utilizzato poi dai romani per ricavare le acque adoperate per dissetarsi e coltivare le celebri rose di Paestum. Il primo vero nucleo abitativo risale all’epoca delle invasioni saracene (800 d. C.) e dei relativi saccheggi di Paestum che provocarono la fuga dei suoi abitanti i quali si rifugiarono sui colli sovrastanti.

Il centro storico di Trentinara si estende su di un’area di circa 12 ettari ed è il risultato dell’evoluzione e delle sedimentazioni culturali che dal IX sec. d. C. in poi si sono susseguite nel paese. L’abitato originariamente presentava due porte di accesso: porta Soprana nella parte più alta verso est e porta Sottana nella parte bassa in direzione nord est. Tra le attrazioni turistiche del paese va ricordata la piazzetta panoramica, denominata la “Terrazza del Cilento”, poiché è possibile godere di un favoloso panorama che abbraccia tutta la Piana del Sele, gli scavi archeologici di Paestum, tutto il Golfo di Salerno, dalla baia di Agropoli alla costiera amalfitana, fino a vedere l’isola di Capri.

Da visitare anche la Via dell’Amore, che dalla piazza principale conduce alla Terrazza del Cilento, lungo la quale si possono notare maioliche dipinte a mano dal prof. Sergio Vecchio e che riportano frasi celebri sull’Amore, selezionate dal giornalista di origini trentinaresi, prof. Giuseppe Liuccio. Alla fine del sentiero, la Preta ‘Ncatenata, così chiamata in quanto consistente in due macigni incastonati tra di loro che rievoca l’abbraccio di due giovani. Tra i luoghi caratteristici anche la chiesa campestre della Madonna di Loreto, la chiesa dell’Assunta, la chiesa di San Nicola, in stile romanico, risalente all’XI secolo, la chiesa del Rosario di fondazione antica ammodernata nel 1747 e arricchita con alcune tele tra cui una pala d’altare della scuola di Francesco Solimena.

Tra le più importanti attrazioni dell’intero comprensorio, la Zipline ”Cilento In Volo” dà la possibilità appunto di volare a corpo libero, imbracati in tutta sicurezza, attraverso un cavo di acciaio, arrivando a sfiorare i 120 Km/h. Durante il percorso, che può effettuarsi anche in coppia e di notte, si può contemplare un panorama mozzafiato: il Golfo di Salerno, la costiera Amalfitana, l’isola di Capri, la zona archeologica di Paestum, la costiera Cilentana regalando, in uno scenario paesaggistico incontaminato, un’emozione indescrivibile e unica nel suo genere. Inoltre negli ultimi anni ha preso importanza la “Festa del Pane” che si svolge ogni anno ad agosto nella zona antica del paese. 

La prossima tappa del tg itinerante sarà a Roscigno, il prossimo 27 aprile.

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