Ispani: vent’anni per liquidare le indennità di esproprio

I proprietari attendevano dagli anni '90 di ricevere i fondi necessari per l'esproprio dei fondi

Di Luisa Monaco

ISPANI. E’ l’anno 1990. Inizia l’iter per i lavori di “costruzione viabilità interna Ispani Capoluogo e San Cristofaro”. Sei anni dopo, nel 1996, la giunta comunale dava il via libera agli espropri che si concretizzavano poco dopo. In totale erano 10 i terreni oggetto del procedimento, per una indennità totale da versare ai proprietari di circa otto milioni delle vecchie lire.

Da allora, però, queste somme non sono state versate, almeno fino ad oggi. A circa vent’anni, infatti, con l’approvazione del bilancio di previsione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marilinda Martino ha finalmente trovato la copertura necessaria per liquidare le necessarie somme ai proprietari o eredi dei fondi espropriati a seguito di quei lavori. Soddisfazione è stata espressa anche dal gruppo di minoranza LeAli per Ispani.

“È dal lontano 1999, anno di costruzione di piazza Nuova a San Cristoforo che i proprietari dei terreni espropriati aspettavano il pagamento delle relative indennità di esproprio – spiega il consigliere Piernicola Lovisi – Dopo anni di solleciti e richieste di liquidazione protocollate, finalmentesi è provveduto alla liquidazione di quanto dovuto”.

“Francamente non si capiscono le motivazioni di questa lunga attesa, l’importante però è essere arrivati all’obiettivo, conclude Lovisi.

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