Camerota, Consiglio Comunale sblocca lottizzazione castello

Strada pronta entro il 30 giugno

Di Comunicato Stampa

Il presidente del Consiglio ha convocato per domani, venerdì 19 aprile, il consiglio comunale di Camerota perché deliberi su importanti argomenti. Oltre all’approvazione del Dup 2019/2021, del Bilancio di Previsione 2019/2021 e suoi allegati, del Regolamento disciplinante le modalità di occupazione delle aree demaniali, del suolo pubblico, privato e/o assoggettato ad uso pubblico, di un intervento finalizzato alla realizzazione di un fabbricato nella frazione Marina, il consiglio comunale è chiamato a deliberare sulla convenzione urbanistica relativa al piano di lottizzazione convenzionato in località Castello di Marina di Camerota.

Una vicenda nota a tutta la cittadinanza. Sulla collina a ridosso del palazzo marchesale, infatti, insistono diverse unità abitative mai completate per varie vicende e beghe burocratiche. Villini a metà, scheletri in cemento e una variante aperta tanti anni fa, poi chiusa e infine abbandonata alle erbacce e all’incuria. Dopo un iter giudiziario durato circa 10 anni, sono seguite giornate di intenso lavoro e confronto che hanno impegnato non solo gli uffici di competenza ma, anche, in prima persona, il sindaco Mario Salvatore Scarpitta con delega ai Lavori Pubblici e il vicesindaco Francesco Calicchio delegato all’Urbanistica.

La nuova convenzione prevede, in primis, la sistemazione della variante entro il 30 giugno 2019. Un risultato molto importante per l’ente, per i cittadini e, soprattutto, per il traffico viario estivo. Rientra nella convenzione la proroga del termine per il completamento dei lavori, la definizione delle modalità di determinazione degli oneri concessori e il rilascio di garanzie fideiussorie in favore dell’Ente, per il completo e puntuale adempimento di tutti gli obblighi assunti in merito alla cessione delle aree e alla realizzazione delle relative opere.

È stato dunque un lavoro complesso che, finalmente, si appresta a vivere l’ultimo capitolo di una storia durata tanti anni e che, nel consiglio comunale di domani, avrà finalmente un lieto fine.

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