Atena Lucana: agnelli “sacrificati” per Pasqua, l’ultimo saluto degli animalisti

La protesta degli animalisti: "Celebrare una festività con la morte di un essere vivente che urla per stare con la propria mamma e per continuare a vivere sia davvero una tradizione che l'umanità ha bisogno di abbandonare"

Di Redazione Infocilento

ATENA LUCANA. Nuovo sit in degli animalisti di Salerno Animal Save e Napoli Animal Save.
Questa mattina gli attivisti saranno presso il mattatoio di Atena Lucana per dare “l’ultimo saluto” agli animali diretti al macello. “Inoltre – fanno sapere – dal momento che ci aspettiamo di trovare agnelli, ci recheremo fuori il mattatoio anche per promuovere una Pasqua senza l’uccisione di esseri innocenti”.

Animalisti in campo

“Riteniamo che celebrare una festività con la morte di un essere vivente che urla per stare con la propria mamma e per continuare a vivere sia davvero una tradizione che l’umanità ha bisogno di abbandonare – fanno sapere – Il nostro impegno è quello di rendere l’opinione pubblica consapevole del fatto che ogni prodotto di origine animale che viene consumato, proviene dallo sfruttamento di esseri senzienti che vorrebbero vivere la loro vita in pace e liberi proprio come lo vogliono gli esseri umani”.

Attivisti in azione anche per il cambiamento climatico

Gli attivisti mostreranno cartelli sulla sofferenza degli animali ma anche quelli che si riferiscono al cambiamento climatico. “Il fatto che gli allevamenti sono una delle principali cause del riscaldamento globale, come riportato dalla FAO, OMS, Oxford University, Worldwatch Institure, ISPRA, viene poco se non per niente menzionato dalla maggioranza delle istituzioni politiche. La nostra missione è dunque quella di informare e rendere pubblico ciò che ci viene costantemente nascosto”, concludono gli attivisti.

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