CAMEROTA. Ancora una volta nel cuore del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni si assiste alla cementificazione dei bellissimi e caratteristici sentieri. La denuncia sta tutta in una foto che immortala il cemento che deturpa la bellezza della natura.
“Da tempo ci battiamo per dire NO ai mezzi motorizzati sui sentieri, nella foto postata su facebook da Francesco D’Alessandro ci sono tutte le risposte alle nostre battaglie. Chi ha la necessità di cementificare questi sentieri?” È il commento indignato di Andrea Scagano, presidente Cai Montano Antilia.
A scattare la foto e Francesco D’Alessandro, escursionista che bene descrive la situazione: “Siamo nel PNCVDA, lungo la costa Cilentana in area Sic e Zps, alle pendici del Monte Bulgheria, in prossimità di Cala del Pozzallo nel comune di Camerota, lungo il sentiero Tpc della Carta dei Sentieri del Parco tav 9,lungo il sentiero E 12-un sentiero immaginario nella testa di qualcuno, un buon cavallo di troia. Un itinerario adatto a tutti i Merenderos di buona volontà – dice l’autore della foto – Un itinerario che mostra le bellezze della costa Cilentana e di cosa sia questo territorio che è il PNCVDA . Un itinerario su cui gira, tutta l’industria del turismo slow del territorio, super richiesto, super gettonato !! Non so, se riesco a spiegarmi!!! E nessuno vede nulla, anche i cosidetti” trekker o escursionisti “che dovrebbero essere, i primi fautori della difesa della bellezza dei luoghi a favore delle generazioni future. ” “Venti anni fa Ernesto Galli della Loggia in un suo libro sull’identità italiana si chiese:su cosa di fonda la nostra nazione? La risposta fu semplice: sulla bellezza. Aggiunge: fondata sul matrimonio fra una natura straordinaria e la straordinarietà del genio italiano,” scrive indignato D’Alessandro.