Nel girone H di Serie D la Gelbison, nel pomeriggio di oggi alle ore 16.00, era di scena, nella sfida valevole per il trentunesimo turno di campionato, sul campo “Città degli Ulivi” di Bitonto contro la formazione locale. I cilentani, dopo il pari interno contro il Cerignola, erano un passo sopra la zona play-out, mentre i pugliesi, dopo la vittoria di ieri nell’anticipo del Savoia, stazionavano al quinto posto del raggruppamento. Severo De Felice, tecnico dei vallesi, si affidava dal primo minuto a D’Agostino tra i pali, Romanelli, Hutsol e Grieco in difesa , Maiese e Mejri sui binari esterni con Vaccaro, Cammarota e Pipolo nel mezzo, Merkay e Caterino erano i due riferimenti offensivi.
Il match dopo una fase di studio vede, al nono, Turitto, per i padroni di casa, crossare in area per Falcone, che non inquadra lo specchio della porta. Al diciottesimo, Maiese impegna Figliola, numero uno del Bitonto, non perfetto nella respinta, la sfera ballonzola pericolosamente sulla linea prima di essere allontanata da Anaclerico, calciatore locale. Gli ospiti provano a farsi vedere in area pugliese: al minuto trentatré Merkay crea scompiglio nei sedici metri del Bitonto, prima di essere toccato in maniera dubbia dai difensori di casa. Dopo meno di centoventi secondi Cammarota, su corner, riesce a servire, dopo un tocco di Vaccaro, Hutsol, che però non inquadra la porta concludendo sul fondo.
La ripresa vede subito pericolosa la Gelbison, che al primo giro di lancette sfiora il vantaggio con Merkay, servito nell’occasione da Cammarota. All’undicesimo il Bitonto passa : Patierno imbecca Turitto che con un pallonetto supera D’Agostino per l’uno a zero. Dopo il vantaggio De Felice inserisce, col passare dei minuti, forze fresche: i vari Rossi, Passaro, De Luca e De Cosmi rilveano Maiese, Merkay, Caterino e Mejri. Poco prima della mezzora due occasioni per il Bitonto: Picci in sforbiciata manda fuori di poco, poi Turitto manca da buona posizione, di piatto, vanificando una ghiotta opportunità. A dieci dalla fine arriva il raddoppio pugliese: Patierno, sotto porta, si fa ipnotizzare da D’Agostino, che nulla può sulla conclusione di Picci, che dal limite timbra il due a zero. Nel finale, dopo cinque di recupero, non cambia nulla: una buona Gelbison, generosa e poco concreta in area avversaria, cede ad un cinico Bitonto.