MONTE SAN GIACOMO. Ancora abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le ultime contestazioni arrivano da Monte San Giacomo; gli illeciti sono stati accertati dai carabinieri della stazione di Teggiano.
I militari, in località Pegliera Sottana, hanno riscontrato la realizzazione di una struttura portante verticale formata da travi in legno conficcate nel terreno con trave di ferroverticale a rafforzo nella parete nord; struttura portante orizzontale formata da travi in legno trasversali e longitudinali; tetto di copertura formato da lamiere grecate coibentate; pareti laterali solo sui lati sud e nord, formate da lamiere grecate semplici; pavimentazione in terreno battuto di circa 304,50 mq ed in conglomerato cementizio non armato di circa 145,00 mq, per una misura complessiva della superficie della base di circa 449,50 mq; il manufatto presenta altezza di ml. 4,00 (lato est), ml. 3,00 (lato ovest), ml. 5,00 (colmo) per un volume totale di 1.950,00 mc.
L’opera, stando alle contestazioni dei carabinieri, è stata realizzata su un’area del Parco e in assenza del necessario nulla osta. Di qui il provvedimento del direttore dell’Ente, Romano Gregorio, di demolizione delle opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni. L’area su cui sorgono le strutture è stata data in concessione dal Comune all’attuale intestatario.