“Lungo la stradina che costeggia il fiume Lambro (comune di Centola- Palinuro) esistono più discariche di rifiuti abbandonati di diverse tipologie, come polistirolo espanso, materiale in plastica, vetro, pezzi meccanici, rifiuti edilizi, indumenti dismessi eccetera”. La denuncia arriva dall’attivista Paolo Abbate.
“Siamo a meno di dieci metri dal fiume e a 50 metri dalle vasche di depurazione consortili e dell ‘adiacente
isola ecologica di Centola – evidenzia – La stradina risulta chiusa con filo , evidentemente per ostacolare ulteriore abbandono di rifiuti. Tuttavia in località Postigliola a cui si arriva dall’altro imbocco della stradina citata, esistono altre discariche di risulta e sacchi di materiali vari. I rifiuti risultano quasi su argine del fiume, pertanto una esondazione del medesimo può trasportare a mare i materiali inquinanti”.
Già anni fa fu inviato un esposto alle autorità competenti per la presenza, lungo questa stradina che costeggia il Lambro, di materiali contenenti amianto. Fu consigliato di porre video camere per scoraggiare questa abitudine che reca danni alla salute dell’Ambiente e dei cittadini. Ora un nuovo esposto è stato indirizzato al Prefetto di Salerno al Presidente Parco nazionale, al Sindaco Centola e alla Procura di Vallo della Lucania.