Pisciotta, presentazione del Puc: minoranza non parteciperà all’incontro

Di Redazione Infocilento

Domani, alle ore 16 a Palazzo Landulfo di Rodio, l’amministrazione comunale di Pisciotta terrà un incontro “divulgativo” sul nuovo PUC, strumento urbanistico che determina le norme d’uso delle diverse aree del territorio indicando come, quanto e dove costruire.

Dopo le polemiche del gruppo Trasaprenza e Legalità (leggi qui), anche il gruppo consiliare di minoranza “Una Mano per Pisciotta” annuncia che non parteciperà all’appuntamento.

“Questo gruppo, che rappresenta il 40% della popolazione pisciottana, non è stato MAI coinvolto nelle scelte programmatiche del Puc, nonostante ciò, ha partecipato, sempre con serietà, a tutti gli “pseudo-incontri” che ci sono stati, chiedendo soltanto il rispetto delle regole e l’interesse trasparente della collettività e del territorio – fanno sapere –
Questa volta non parteciperemo, perché , ancora una volta, per l’ennesima volta, le modalità e la tempistica organizzativa denotano la mancanza di trasparenza e nessun interesse all’ascolto”.

Dalla minoranza precisano: “Non parteciperemo, perché con questo PUC, contrariamente a quelli che erano principi condivisibili, enunciati dalla stessa maggioranza, ovvero: “Pisciotta è un Comune, con una sua identità che non deve puntare su espansioni urbanistiche, eccettuati limitati completamenti del tessuto esistente o ragionati interventi a Caprioli e Pietralata. Piuttosto Pisciotta deve guardare alla valorizzazione e al recupero dei vani esistenti secondo la logica del “Paese Albergo”, constatiamo, che l’Amministrazione, invece, insiste nella cementificazione selvaggia delle aree più pregiate della costa, in particolare quelle agricole e con oliveti sotto il tracciato della ex Ferrovia; “fregandosene” delle prescrizioni restrittive (vecchie e nuove) che sanciscono l’inedificabilità di quelle aree e sulle quali, rammentiamo, lo stesso gruppo di maggioranza in passato è stato contrario a qualsiasi edificazione, ma erano “prospettive diverse” allora, l’attuale maggioranza era “all’opposizione””.

E ancora: “Non parteciperemo ad un incontro tra pochi “eletti” ma organizzeremo, a breve, in piazza R. Pinto, a Pisciotta, un incontro con gli elettori, nel quale discuteremo sul come mai la bacchetta magica del PUC ha trasformato una particella in “area edificabile” e quella adiacente no”.
” I risultati delle scelte politiche, di ieri e di oggi, dell’amministrazione Liguori sono sotto gli occhi di tutti, basterebbe dire che Pisciotta, dal 1981 ad oggi, ha perso il 26,5% dei residenti, (1000 abitanti), ma il nuovo PUC che NULLA porterà alla stragrande maggioranza dei pisciottani,(ma che ci è costato circa 200.000 euro) e il nuovo aumento delle tasse comunali sicuramente porterà a risultati ancora “migliori””, concludono dal gruppo Una Mano per Pisciotta.

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