Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, nota stampa del Gruppo Positivo Si Cambia di Sala Consilina relativa al Consorzio Sociale di Zona
Ecco il testo del comunicato:
Noi del Gruppo Positivo Si Cambia, in giugno, abbiamo inviato all’Assemblea del Consorzio Sociale di Zona, una PEC nella quale si chiedevano chiarimenti in merito a una questione che di fatto blocca la funzione fondamentale del CdA del Consorzio stesso, in quanto esso è costituito da cinque membri eletti dall’Assemblea, di cui due Sindaci e un (ex)vicesindaco. Ora, il CdA del Consorzio (come quello di ogni un ente sia esso pubblico o privato), è l’organo che gestisce i fondi ed esegue i piani dell’assemblea, ovvero non è un organismo di sola rappresentanza, ma è proprio quello che indica come vanno spesi i soldi disponibili per le politiche sociali del territorio. Parliamo su per giù, di cifre sopra ai due milioni di euro.
Abbiamo letto lo statuto (scritto dai rappresentanti dei nostri Comuni) con una certa attenzione e abbiamo notato che in esso (votato da tutti i Consigli Comunali rientranti nel Consorzio), non è previsto che i sindaci facciano parte del CdA, ma solo i consiglieri comunali. E allora abbiamo chiesto chiarimenti in merito. Riteniamo infatti che questo grave errore nella elezione del CdA possa viziare nella forma ogni scelta o atto del Consorzio, rischiando di bloccare le già fragili politiche sociali del territorio. Abbiamo fatto una domanda semplice e chiara: avete scritto lo statuto, lo avete approvato, poi avete eletto il CdA e siete andati contro lo Statuto stesso! Che si farà? Cambierete lo statuto o rieleggerete il CdA rispettando quello che avete scritto? La risposta è stata: Ecco. La risposta è stata proprio questa: Incredibile, no? La risposta è il silenzio lungo 10 mesi. Ma noi non demordiamo. Aspettiamo che ci rispondano. E se non risponderanno, sicuramente troveremo altri enti che vorranno.