Agropoli, riflettori sugli straordinari al Comune. Caccamo: “Clientela politica”

Consigliere comunale chiede chiarimenti sugli straordinari in vista delle elezioni

Di Gennaro Maiorano

Assunzioni e lavoro ancora sotto i riflettori della minoranza di Agropoli. Questa volta l’attenzione è puntata sulle prossime elezioni europee e sulle modalità di impiego del personale del Comune. A sollevare il caso il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Consolato Caccamo, che non usa mezzi termini.

“E’ prassi di questa amministrazione fare clientela politica anche con l’assegnazione di maggiori ore lavorative tra il personale comunale per l’impegno in straordinario elettorale durante le votazioni”, dice l’esponente dell’opposizione. Secondo il consigliere comunale questa pressi sarebbe stata confermata anche in vista delle prossime consultazioni in programma a maggio. Di qui la decisione di scrivere agli uffici per chiedere chiarimenti.

Con una nota inviata al segretario comunale e al suo vice, Consolato Caccamo ha chiesto di conoscere “l’elenco del personale ad oggi indicato per ricoprire le mansioni in straordinario elettorale; se vi sia ad oggi la possibilità di inserimento di ulteriori unità di personale; il criterio di scelta dei preposti individuati ed il relativo responsabile”. Un modo per comprendere se effettivamente anche le ore di straordinario siano assegnate nel rispetto delle regole e senza favoritismi.

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