VIDEO | Serena Autieri e Paolo Calabresi in “La menzogna” al “De Filippo” di Agropoli

Con l'ultimo appuntamento la stagione teatrale di Pierluigi Iorio conferma il suo valore artistico

Di Barbara Maurano

 Ieri sera, al Teatro “De Filippo” di Agropoli, è andato in scena l’ultimo appuntamento della quarta stagione teatrale, diretta da Pierluigi Iorio. Sono stati dieci spettacoli molto apprezzati dal pubblico che, ieri, ha seguito con interesse e ha molto apprezzato “ La menzogna” di Florian Zeller, scrittore francese, già autore de “Il padre”. Anche questa volta il giovane autore ha dato prova di saper ben strutturare storie apparentemente semplici.

In una scena che ricostruisce un tipico salotto parigino moderno ci sono Alice ( Serena Autieri) e Paolo ( Paolo Calabresi), una coppia tipica dei giorni nostri. Hanno una bella casa, un bel lavoro e si amano. I due hanno organizzato una cena con Michele (Totò Onnis) e Lorenza ( Eleonora Vanni). Alice, però, prima dell’arrivo dei due comunica a Paolo di voler annullare la cena perché ha visto Michele con un’altra donna. Da qui ha inizio l’annoso dibattito: è giusto rovinare la felicità di una coppia semplicemente per essere sinceri? A volte non è meglio non sapere per il bene di tutti? Alice e Paolo si addentrano in un pericoloso territorio: il confronto con la verità. Tutti gli amanti, prima o poi, si scontrano con questo dilemma.

Lo spettatore, così, grazie anche alla sapiente regia di Piero Maccarinelli, segue con curiosità le vicende di queste due coppie per capire davvero chi abbia tradito chi. I personaggi acquistano, di volta in volta, nuove sfumature. Ad ogni cambio di luce e di situazione, Alice e Paolo seguono un percorso di trasformazione biunivoco. La moglie è da subito convinta che la verità debba prevalere su tutto, il marito pensa che , a volte, sia meglio non sapere. Ma chi sta recitando davvero tra i due? E così va in scena la menzogna che, a teatro, trova la sua dimensione scenica e coinvolge il pubblico che esce dalla sala con uno strano sorrisetto sulla faccia. Si conclude così la quarta stagione teatrale di Agropoli, un progetto di grande qualità culturale che si avvale della forza della continuità e del valore artistico degli spettacoli portati in scena. L’appuntamento è per l’anno prossimo.

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