Dopo la brutta sconfitta contro il Pomigliano, una gara davvero pessima per la Gelbison dal punto di vista dello scarso agonismo e delle idee, la situazione dei vallesi in classifica fa riflettere: ora sono appena due i punti di vantaggio sul Nardò. Come se non bastasse domenica al ”Morra” arriva la corazzata Cerignola. Ci vorrà davvero tutt’ altro spirito in quella gara.La squadra pugliese, seconda a quota 64, dispone di una formazione molto competitiva in tutti i reparti. E’ allenata dall’ex Cavese Bitetto. Nell’ultima gara vinta 5-2 con l’Altamura, i gialloblu hanno giocato con un 4-4-2. Allegrini ed Abbruzzese sono i due solidi centrali difensivi. Molto competitiva sugli esterni la squadra pugliese: Loiodice e Marotta possono mettere in difficoltà chiunque. Davvero ben assortito il reparto offensivo degli uomini di Bitetto con Nadarevic ex Genoa, Trapani e Novara, un lusso per la categoria, e Riccardo Lattanzio, bomber di razza che vinse il titolo due anni fa con il Bisceglie. Senza dimenticare che come rincalzo di lusso c’è un certo Ciro Foggia. Contro il Cerignola, De Felice dovrà fare a meno con molte probabilità dell’infortunato De Angelis oltre a Cammarota che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica, con anche Uliano e D’Angiolillo appiedati dal giudice sportivo. Questa la probabile formazione: D’Agostino; Romanelli, De Cosmi, Grieco; Maiese, Vaccaro, Pipolo, Esposito, Mejri; Passaro, Merkaj. Arbiterà l’incontro Galipò di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Toce di Firenze e Spagnolo di Reggio Emilia. Fischio d’inizio del match alle ore 15.