Il 3 aprile 2007 moriva Salvatore Venuta, biologo e oncologo italiano fondatore dell’Università degli Studi della Magna Graecia di Catanzaro, di cui era stato rettore fino alla sua morte. Venuta era nativo di Celle di Bulgheria dove era nato il 24 dicembre 1944.
La storia di Venuta
Il medico cilentano si era laureato in Medicina e chirurgia, all’Università di Napoli, nel 1968. Ha ricoperto prestigiosi incarichi accademici, tra cui quello di preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, Università di Reggio Calabria, sede di Catanzaro; professore ordinario di oncologia, direttore dell’Istituto di oncologia sperimentale e clinica, Università di Reggio Calabria; direttore della Scuola di specializzazione in oncologia della Facoltà di medicina e chirurgia di Catanzaro; direttore del Dipartimento di medicina sperimentale e clinica all’Università di Reggio Calabria; coordinatore del dottorato di ricerca in oncologia.
Il dottorato di ricerca
Ha inoltre coordinato il dottorato di ricerca internazionale in ”Oncologia molecolare e sviluppo di approcci terapeutici innovativi” in collaborazione con: Albert-Ludwigs-Universitat Freiburg (Germania) Roswell Park Cancer Institute, Buffalo, New York (Usa) e l’Institue Gustave-Roussy Parigi (Francia). Nella sua vita aveva lavorato anche al fianco di Rita Levi Montalcini.
Il suo legame con il Cilento
Era sempre rimasto legato al Cilento e in particolare a Poderia di Celle di Bulgheria dove ha conservato a lungo la residenza. Prima della sua morte espresse il desiderio di essere sepolto nel piccolo cimitero del Comune.