Sono trascorsi quasi due anni da quando il Comune di Agropoli ha attivato l’autovelox mobile scout speed. L’apparecchio viene utilizzato in modalità dinamica dai vigili urbani. Viene posizionato sul territorio comunale per monitorare il traffico; poco distante è presente una pattuglia dei caschi bianchi che in caso di superamento del limite di velocità provvede a sanzionare l’automobilista.
I controlli vengono eseguiti in varie strade di Agropoli e non sono limitati all’utilizzo dello scout speed per verificare il superamento dei limiti ma anche a controllare che l’autovettura sia in regola con assicurazione e revisione. Ogni qualvolta entrano in funzione apparecchi simili, però, sorgono polemiche.
Questa mattina i vigili urbani hanno posizionato l’apparecchio lungo la SS267, la via del Mare, in località Marrota. Secondo gli utenti, però, la presenza dell’autovelox non sarebbe stata presegnalata. “Se questo è modo di agire da parte di chi per compiti istituzionali dovrebbe far rispettare le leggi ai cittadini ecco spiegato il degrado in cui versa una bella cittadina come Agropoli”, tuona un automobilista. Sul caso le associazioni dei consumatori sono pronte ad intervenire verificando l’autorizzazione della Provincia ad effettuare i controlli su quel tratto di strada nonché della Prefettura, oltre al regolare posizionamento dell’apparecchio.
La Corte di Cassazione ha chiarito che gli autovelox vanno sempre presegnalati, siano essi fissi o mobili. Anche una circolare del Ministero dell’Interno ha recepito le indicazioni dei giudici.