Elezioni: 30 comuni di Cilento, Diano e Alburni al voto. Entro il 27 aprile la presentazione delle liste

Ecco tutte le date

Di Redazione Infocilento

Si avvicinano le elezioni amministrative 2019. Saranno 3.829 i comuni in Italia (poco meno del 50% del totale) a essere interessati da questo voto tra cui ben 30 capoluoghi di provincia. 30 anche i comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni alle urne. La data è quella del 26 maggio.

Le candidature per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale vanno presentate alla Segreteria comunale dalle ore 8 del 30° giorno alle ore 12 del 29° giorno antecedente la data stabilita per le elezioni, quindi dalle ore 8 alle ore 20 di venerdì 26 aprile e dalle ore 8 alle ore 12 di sabato 27 aprile 2019.

La documentazione da presentare è la seguente:

Lista dei candidati (allegato 1a) con eventuali modelli separati (allegato 1b)
Dichiarazione di accettazione della candidatura a Sindaco (allegato 4)
Dichiarazione di accettazione della candidatura a Consigliere comunale (allegato 7)
Certificati elettorali dei candidati (Sindaco e Consiglieri comunali)
Certificati elettorali dei sottoscrittori della lista
Contrassegno della lista: deve essere circoscritto in un cerchio e ne van presentati 3 esemplari con dimensione di 10 cm. di diametro e 3 esemplari con dimensione di 3 cm. di diametro
Programma amministrativo (in duplice copia)
AUTENTICAZIONE DELLE SOTTOSCRIZIONI

La sottoscrizione dei presentatori di lista dovrà essere autenticata.

Possono autenticare le sottoscrizioni (ciascuno esclusivamente nell’ambito di competenza territoriale dell’ufficio cui appartiene): il notaio, il giudice di pace, il cancelliere o collaboratore delle cancellerie delle corti d’appello e dei tribunali, il segretario delle procure della Repubblica, il presidente della provincia, il sindaco metropolitano, il sindaco, l’assessore comunale o provinciale, il presidente del consiglio provinciale, comunale o circoscrizionale, il segretario comunale o provinciale, il funzionario incaricato dal sindaco o dal presidente della provincia, il consigliere provinciale, metropolitano o comunale che abbia comunicato la propria disponibilità al presidente della provincia o al sindaco.

Non sono valide le sottoscrizioni eventualmente raccolte precedentemente al 180°giorno rispetto al termine finale fissato per la presentazione delle candidature.

CAUSE DI INCANDIDABILITÀ

Ciascun candidato alla carica di sindaco deve dichiarare di non aver accettato la candidatura in altro Comune.

Nessun candidato alla carica di consigliere può accettare la candidatura in più di una lista nello stesso Comune né in più di due Comuni qualora le elezioni avvengano nello stesso giorno e chi è stato eletto in un Comune non può presentarsi candidato in altri Comuni.

Ciascun candidato, unitamente alla dichiarazione di accettazione della candidatura, deve rendere una dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 attestante l’insussistenza delle cause di incandidabilità di cui all’art. 10 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.

DOCUMENTAZIONE ULTERIORE RICHIESTA PER LA CANDIDATURA DI CITTADINI DI ALTRO STATO DELL’UNIONE EUROPEA

I cittadini dell’Unione europea, che intendano presentare la propria candidatura a consigliere comunale (essendo riservate ai cittadini italiani le cariche di sindaco e di vice sindaco), devono produrre i seguenti altri documenti:

una dichiarazione contenente l’indicazione della cittadinanza, dell’attuale residenza e dell’indirizzo nello stato di origine;
un attestato, in data non anteriore a tre mesi, rilasciato dall’autorità amministrativa competente dello stato di origine, dal quale risulti che non sono decaduti dal diritto di eleggibilità.
Inoltre, se non siano ancora stati iscritti nella lista elettorale aggiunta, devono presentare, in luogo del certificato di iscrizione nella lista aggiunta, un attestato dello stesso comune dal quale risulti che la domanda di iscrizione nella lista elettorale aggiunta sia stata presentata non oltre il quinto giorno successivo a quello in cui è stato affisso il manifesto di convocazione dei comizi elettorali.

CONTRASSEGNO DELLA LISTA

Il candidato alla carica di sindaco dovrà essere affiancato da un contrassegno della lista collegata, da riprodurre sul manifesto con i candidati e sulle schede di votazione.

È vietato l’uso di contrassegni che siano identici o possano facilmente confondersi con quelli di altre liste già presentate o con quelli notoriamente usati da partiti o raggruppamenti politici cui sono estranei i presentatori medesimi.

Sono vietati anche i contrassegni riproducenti immagini o soggetti di natura religiosa (immagini della croce, della vergine, di santi, di chiese…).

È vietato anche l’uso di simboli propri del Comune nonché di denominazioni e/o simboli o marchi di società (anche calcistiche e sportive) senza che venga depositata apposita autorizzazione all’uso da parte della stessa società.

Sono vietati i contrassegni con espressioni, immagini o raffigurazioni che facciano riferimento a ideologie di stampo fascista o nazista, nonché qualunque simbologia che richiami, anche indirettamente, ideologie autoritarie.

Le candidature e le liste possono essere contraddistinte con la denominazione e il simbolo di un partito o di un gruppo politico che abbia avuto eletto un proprio rappresentante anche in una sola delle due Camere o nel Parlamento europeo o che sia costituito in gruppo parlamentare anche in una sola delle due Camere nella legislatura in corso alla data di indizione dei comizi elettorali.

All’atto della presentazione della lista deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta dal presidente o dal segretario del partito o gruppo politico o dai presidenti o segretari regionali o provinciali di essi che risultino tali per attestazione dei rispettivi presidenti o segretari nazionali ovvero da rappresentanti da loro incaricati con mandato autenticato da notaio, attestante che le liste o le candidature sono presentate in nome e per conto del partito o gruppo politico stesso.

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Le presenti sono semplici note informative. Le istruzioni ufficiali per la presentazione e l’ammissione delle candidature sono esclusivamente quelle redatte e pubblicate a cura del Ministero dell’interno sul portale Eligendo.

I Comuni al voto

Albanella (6503) – Renato Iosca
Ascea (5580) – Pietro D’Angiolillo
Auletta (2406) – Pietro Pessolano
Bellosguardo (853) – Giuseppe Parente
Caggiano (2803) – Giovanni Caggiano
Campora (461) – Giuseppe Vitale
Capaccio Paestum (22835) – Commissariato
Casalbuono (1211) – Attilio Romano
Casaletto Spartano (1463) – Giacomo Scannelli
Caselle in Pittari (1947) – Maurizio Tancredi
Castelnuovo Cilento (2598) – Eros Lamaida
Cicerale (1233) – Francesco Carpinelli
Cuccaro Vetere (580) – Aldo Luongo
Felitto (1296) – Maurizio Caronna
Futani (1234) – Aniello Caputo
Gioi (1339) – Andrea Salati
Laureana Cilento (1151) – Angelo Serra
Montano Antilia (2233) – Alberto Del Gaudio
Morigerati (699) – Cono D’Elia
Omignano (1579) – Emanuele Giancarlo Malatesta
Ottati (680) – Eduardo Doddato
Rofrano (1655) – Nicola Cammarano
Sala Consilina (12258) – Francesco Cavallone
Salento (2005) – Gabriele De Marco
San Mauro Cilento (985) – Commissariato
San Pietro al Tanagro (1737) – Domenico Quaranta
San Rufo (1729) – Michele Marco
Torchiara (1803) – Massimo Farro
Torraca (1267) – Domenico Bianco
Torre Orsaia (2185) – Pietro Vicino
Valle dell’Angelo (280) – Salvatore Angelo Iannuzzi

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