Casse vuote a Capaccio Paestum. Ecco che i Cittadini 5 Stelle diventano “consiglieri” del commissario prefettizio. Da parte loro una proposta su come reperire fondi.
“Temiamo che Lei stia cercando di tamponare questa situazione colpendo le categorie più deboli, come i lavoratori delle società municipalizzate, pare che vi siano operai che lavorino per 18 euro al giorno, altri licenziati nonostante più di 5 anni di onorato servizio, altri ancora costretti ad emigrare per garantire alla famiglia una vita dignitosa”, esordiscono.
“Quindi, la nostra impressione é che stia focalizzando la sua attenzione in una direzione sbagliata”, dicono.
Di qui qualche suggerimento. “Nel consuntivo 2017 il comune vanta crediti per 38.000.000 di euro perché non cerca di recuperare i crediti che fra poco diventeranno inesigibili?
Lei rispetto ad un politico può fare azioni più incisive e recuperare di sicuro più degli uffici preposti dove i revisori dei conti, sempre nel consuntivo 2017, hanno evidenziato la scarsa se non totale capacità di riscossione. Faccia qualche azione nei confronti di chi oggi si lamenta per un aumento di 30 centesimi della tassa di soggiorno, forse lì troverà quei milioni di euro utili a pagare fornitori e lasciare al Sindaco che verrà un tesoretto pronto ad essere investito in infrastrutture comunali quali strade, il completamento delle scuole a Capaccio Capoluogo e dare maggiore dignità ai lavoratori delle municipalizzate”.
“In ultimo, a nostro avviso, le resta solo dichiarare il dissesto finanziario con l’auspicio che la prossima amministrazione politica preveda una gestione virtuosa della cosa pubblica”, concludono i Cittadini 5 Stelle.