Prende il via questo pomeriggio, mercoledì 27 marzo, l’iniziativa “Paestum al chiaro di luna”, un’idea rivoluzionaria e sostenibile progettata per rendere il Parco Archeologico un vero modello di eticità.
Da mercoledì, dunque, fino a domenica 31 marzo, i visitatori, dall’imbrunire fino alle 19 circa, avranno la possibilità di percorrere lo straordinario itinerario del Parco Archeologico al buio, avendo, come uniche fonti di luce, quella della luna e delle fiammelle di piccole lanterne che i visitatori porteranno in mano.
Impianti di illuminazione e infrastrutture di vario tipo hanno invaso, letteralmente, tutti i siti archeologici, privandoli della magia che soltanto il pallore lieve della luna e delle piccole fonti di luce possono regalare a un’area che, per sua natura, si serve della bellezza eterna e antica. Per restituire al Parco l’arcaicità che gli appartiene, verranno rimossi, per l’occasione, i fari e i cavi che illuminano il Tempio di Nettuno.
Accanto all’idea del fascino antico, si abbraccia quella della sostenibilità e della lotta all’inquinamento luminoso – temi molto discussi, soprattutto in questo periodo storico – perché, per cambiare rotta, è necessario tornare lì dove tutto è iniziato, alle radici più profonde.
L’ iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco, nel biglietto annuale Paestum Mia e alla card Adotta un Blocco.