Ad Agropoli torna in scena il teatro dei De Filippo. A quasi un anno dalla morte di Luigi De Filippo, scomparso il 31 Marzo 2018, un gruppo di suoi allievi e compagni di scena ha dato vita a “La bottega di Teatro di Luigi de Filippo”, una nuova compagnia che ha lo scopo di ricordare e omaggiare l’attore oltre che l’amico. La prima commedia ad essere messa in scena è stata “Un ragazzo di campagna”, che dopo Benevento e Napoli, arriva ad Agropoli. Venerdì 29 Marzo, alle ore 20.45, il pubblico del “De Filippo” potrà applaudire il direttore artistico del teatro, Pierluigi Iorio, in scena nei panni di Pasqualino, il ragazzo di campagna. La commedia, più volte portata in scena da Luigi De Filippo, debuttò al Teatro Nuovo di Napoli nel 1931 e fu uno dei primi successi dei fratelli De Filippo, Eduardo, Peppino e Titina. In questa commedia si delineano le caratteristiche fondamentali che renderanno famoso in tutto il mondo il teatro di questi tre fratelli napoletani: la risata che ti fa riflettere e la rappresentazione della genuinità dei personaggi.
In un paesino di campagna nei dintorni di Napoli, Giorgio, oppresso dai debiti e con una moglie ex ballerina di varietà, capricciosa ed amante della bella vita, vuol combinare un matrimonio d’interesse tra il fratellastro Pasqualino e la bella Lucia, figlia di un ricco possidente del paese. Ma,una volta celebrate le nozze, la situazione precipita. La sera stessa del matrimonio, l’antico fidanzato di Lucia, un giovane violento, torna a riprendersi di prepotenza la sua donna, e così il povero Pasqualino resterà solo e disperato senza moglie e senza la ricca dote sulla quale aveva messo gli occhi il fratellastro Giorgio. In scena, insieme a Pierluigi Iorio, ci saranno: Tina Scatola, Geremia Longobardo, Massimo Pagano, Grazia Carrino, Antonio Intorcia, Carmen Landolfi, Ciro Ruoppo e Stefania Ventura.
La regia è ripresa da Rosario Giglio, gli arrangiamenti musicali sono di Francesco Citera, i costumi di Ilaria Carannante e l’ organizzazione della moglie di Luigi De Filippo, Laura Tibaldi, che ha da subito sposato il progetto. Lo spettacolo, infatti, è prodotto da I due della città del Sole in collaborazione con Compagnia Stabile di Agropoli, Solot Compagnia Stabile di Benevento e NFT. Tante realtà unite nel nome di Luigi De Filippo e del teatro.