Il “caso Vessicchio” (leggi qui) approda in Parlamento. A presentare un’interrogazione sul caso è la senatrice del Partito Democratico Daniela Sbrollini. “Chiedo al Governo se sia a conoscenza dei fatti e quali siano le sue valutazioni in merito; se il Governo non ritenga, altresì, anche alla luce delle disposizioni di legge, di intraprendere le opportune iniziative al fine di garantire l’utilizzo da parte dell’emittente ‘CanaleCinqueTv’, nonché in generale da parte delle imprese tv tutte, sia private che pubbliche, di un linguaggio pienamente rispettoso dell’immagine e del ruolo della donna nel nostro Paese”.
Caso Sergio Vessicchio, interrogazione al Premier Giuseppe Conte
Sulla vicenda che ha coinvolto l’assistente Annalisa Moccia, oggetto di critiche da parte del giornalista Vessicchio, è stato chiesto l’intervento del premier Giuseppe Conte. “Le frasi che Sergio Vessicchio ha utilizzato nei confronti dell’assistente dell’arbitro Annalisa Moccia sono gravemente sessiste, discriminatorie, basate su evidenti pregiudizi e stereotipi. Successivamente, su Facebook, Vessicchio non si è scusato. Anzi”, scrive Sbrollini. Il caso, quindi, approda anche in Parlamento.
Sergio Vessicchio sotto i riflettori della stampa nazionale
Intanto il caso continua a far discutere sulla stampa di tutto il mondo. Ieri anche l’edizione on line del New York Times ha riportato la notizia. Gli inviati delle Iene e di Striscia la Notizia, inoltre, sono arrivati ad Agropoli per intervistare il giornalista.
Le accuse del Governatore Vincenzo De Luca: Sergio Vessicchio preannuncia querela
Anche il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha affrontato la questione con le sue solite e colorite espressioni. «È un personaggio a noi ben noto. È un primitivo, un buzzurro, uno di quelli che in altri tempi io definivo un consumatore abusivo di ossigeno», ha detto il presidente della Regione Campania. Pronta la replica del giornalista che ha annunciato querela. “De Luca – dice Sergio Vessicchio – è ormai noto in tutta la penisola per le sue uscite e non per il suo operato a causa del quale sarà spazzato via alle prossime elezioni, ma è un suo problema.Voglio solo ricordare che come mette piede fuori da Salerno non ne azzecca uno”.
Vessicchio accusa: “Fu parlamentare tra i più assenteisti, quando era vice ministro alle infrastrutture durante il suo mandato chiusero l’aereoporto di Pontecagnano, l’ospedale di Agropoli e il tribunale di Sala Consilina. Aveva promesso senza mantenere quanto aveva detto che avrebbe riaperto l’ospedale di Agropoli e invece è una struttura ancora fantasma e lo fanno passare per un ospedale”. “Qui c’è un deserto sanitario e lui pensa a chiamare buzzurro me per una frase piccola piccola mettendosi sullo stesso piano dei leoni da tastiera che mi stanno attaccando senza sapere nemmeno di cosa si parla ma solo per partito preso”, conclude il giornalista agropolese.
Nell’intervista alle Iene, Vessicchio aveva preannunciato querela anche contro il vicepremier Luigi Di Maio che lo aveva definito “un troglodita”