Sapri: Un uovo per regalare la speranza ai malati con Sindrome di Alexander

Anche a Pasqua si può fare del bene!

Di Vincenza Alessio

Basta un piccolo gesto per regalare un sorriso ed una speranza ai malati con Sindrome di Alexander.
Infatti, acquistando un uovo dell’associazione “Più unici che rari Onlus”, con soli € 10,00, si contribuisce alla ricerca per la diagnosi e la cura della patologia, aiutando in questo modo tanti bambini e le loro famiglie, che ogni giorno combattono per avere una vita migliore.

L’associazione “Più unici che rari” Onlus nasce nel 2015 da due genitori milanesi Domenico e Stefania con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e ogni iniziativa volta a migliorare la conoscenza, la diagnosi e l’individuazione delle terapie idonee al trattamento ed alla cura della Sindrome di Alexander, di cui è affetto il loro figlio Nicolò.
Una grave malattia genetica che porta alla degenerazione della materia bianca del Sistema Nervoso Centrale, una forma di leucodistrofia più rara: sono pochi infatti i casi conosciuti e nessun trattamento è al momento disponibile per curarla, gli unici trattamenti noti sono esclusivamente di supporto.

A seconda dell’età di esordio le caratteristiche cliniche risultano differenti: negli adulti si presenta simile alla sclerosi multipla, con un decorso progressivo fatale; mentre nei bambini insorge solitamente tra i 6 e i 24 mesi di età, con ritardi psicomotori, crisi epilettiche e macrocefalia, portando alla morte entro il compimento dei tre anni. È proprio questo il caso di Nicolò Caruso, il bimbo milanese di 19 mesi che soffriva di crisi epilettiche: la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ha permesso di diagnosticargli la Sindrome di Alexander.
Su Facebook la sua mamma, Stefania Saturno, originaria di Sapri ed educatrice presso un centro diurno per disabili; e il suo papà, Domenico Caruso, calabrese impiegato nell’Agenzia delle Entrate, hanno creato la pagina “Gli amici di Nicolò”, dove pubblicano le foto del loro bambino e link di supporto per chi, come Nicolò, è affetto da questa rara malattia.
“Con i suoi occhioni blu ci fa capire che non dobbiamo perdere la speranza”, ha scritto la coppia sui social. Un padre e una madre che nonostante le difficoltà, continuano ad andare avanti con forza e speranza, riuscendo ad affrontare qualsiasi ostacolo posto sul cammino della loro vita.

Per sostenere la ricerca ed acquistare l’uovo della solidarietá, basta chiamare i numeri 3498334660/
3889224232 o collegarsi alla pagina Facebook “Piú Unici che Rari Associazione Italiana Sindrome di Alexander”.

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