Il modello dell’agricoltura chimico-industriale specializzata rappresenta una delle principali minacce per il futuro del pianeta perché contribuisce in modo rilevante ad accelerare i cambiamenti climatici e a ridurre la biodiversità. Pertanto è urgente una transizione verso forme sostenibili di orticoltura policolturale – sistemi ecologici e biologici a zero impatto ambientale legati essenzialmente ad una modalità produttiva sana e senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, che combina pratiche colturali tradizionali dell’orticoltura mediterranea con le moderne conoscenze tecnico-scientifiche e tende all’equilibrio dell’ambiente attraverso il rispetto degli organismi viventi e la riattivazione dei cicli naturali all’interno del terreno agricolo, delle rotazioni e della coltivazione di legumi.
Parte da queste premesse la giornata di venerdì 29 marzo quando a Casal Velino, presso l’agriturismo I Moresani, sarà presentato il progetto Agrobiocilento – Agrobiodiversità autoctona del Cilento e miglioramento dell’efficienza irrigua, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Misura 16 – Sottomisura 16.5 – Tipologia di intervento 16.5.1.
Il progetto mira a favorire la partecipazione delle aziende agricole alle misure del PSR, il rilancio delle produzioni dell’agrobiodiversità autoctona e l’ottimizzazione della risorsa idrica. Per raggiungere questi obiettivi sono state previste 2 differenti modalità di animazione che si integrano tra loro. Da un lato una forma di animazione specialistica/scientifica realizzata da figure di conclamata competenza messe a disposizione da partner specialistici, dall’altro una forma di animazione continuativa svolta da figure esperte locali con l’obiettivo di favorire la metabolizzazione delle innovazioni proposte dai soggetti scientifici e quindi l’effettiva applicazione di queste tecniche all’interno delle pratiche colturali abituali anche con particolare riferimento all’ottimizzazione e gestione della risorsa idrica.
Capofila del progetto ‘e il Consorzio di Bonifica Velia, mentre i partner sono: Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario di Vallo della Lucania, Dipartimento di Agricoltura di Portici dell’Universiita’ di Napoli, Legambiente, e 12 aziende agricole – Coop Cilento Servizi, Gigliola Cammarota, Maio Felice, Societa’ Agricola I Moresani, Societa’ Agricola La Petrosa, Chirico Benedetto, Galietti Marco, Bortone Cosimo, Romano Francesca, Iannicelli Alberta, Fattoria dell’Alento Societa’ Agricola Arl, Cilento Invest srl.
Appuntamento Venerdì 29 Marzo Ore 10.00.