Nei mesi scorsi il Comune di Capaccio Paestum aveva pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di conferimento e smaltimento rifiuti urbani. L’appalto aveva un importo di circa 1,7 milioni ma la seduta è andata deserta. Sul caso hanno posto l’attenzione i 5 Stelle che provano a darsi una spiegazione sul perché ciò sia accaduto.
“È solo una inverosimile, fantasiosa e scriteriata ipotesi, ma non vorremmo che l’assenza delle aziende sia volta a limitare il confronto concorrenziale tra esse in un patto che cavalchi l’onda della continua Emergenza”, fanno sapere. “A quanto si legge nelle cronache nazionali, l’astensione alla partecipazione ai bandi è una pratica abituale, vorranno acquisire i servizi con trattativa privata?” Di qui l’appello al Responsabili dell’area I affinché “vigili con attenzione e se necessario effettui segnalazioni agli organi competenti”.
Non mancano accuse ai candidati pubblici: “Oltre alla loro proverbiale distrazione nei fatti che attengono alla res pubblica, i decani della politica seduti ad un tavolo e con un approccio culturale e metodologico appartente ad un’altra era geologica cercano di affrontare i problemi nel solo modo che conoscono quello demagogico e semplicistico. Dall’altra, politici da bar, basano la loro campagna elettorale su dileggio e slogan, ed ignari della loro responsabilità politica attuale che ci vede monchi di una amministrazione comunale (consigliamo di ripetere a mò di filastrocca i loro nomi, così da non dimenticarli più) hanno preferito una vittoria di Pirro all’esercizio di una delle più importanti funzioni della nostra democrazia, l’opposizione”.
“La strategia dei cittadini 5 Stelle – concludono – è ben nota – è ben nota, ed è quella di tendere quanto più possibile ai Rifiuti zero. Vigiliamo e vigileremo affinché il ciclo dei rifiuti sia gestito in maniera trasparente”.