ALTAVILLA SILENTINA. Una lettera aperta per segnalare la situazione in cui versa la Chiesa di Santa Maria Ad Nives e chiedere aiuto ai cittadini. L’iniziativa è del parroco, Don Sebastian; l’edificio di Borgo Carillia necessita di urgenti lavori di ristrutturazione sia per garantirne la sicurezza degli spazi che per restituire, soprattutto ai più giovani luoghiaggregativi. I costi, però, sono gravosi per la sola parrocchia e la Diocesi, di qui l’appello alla cittadinanza.
L’appello per la Chiesa di Santa Maria Ad Nives
“Come sapete più di me – esordisce Don Sebastian – sul nostro territorio non ci sono spazi aggregativi in cui i bambini possano passare del tempo per crescere insieme e gli adulti aggregarsi in un sano spirito di comunione fraterna. La nostra piccola chiesa è uno di questi spazi”. “L’edificio che ci ospita – sottolinea il parroco – versa in uno stato di estrema precarietà e pericolo, necessitando di ristrutturazioni urgenti. In via precauzionale alcune aree sono state chiuse all’accesso perché giudicate pericolanti; altre, anche se accessibili mostrano i segni della loro vetustà come la costante presenza di intonaco che cade dalle pareti ed evidenti infiltrazioni di acqua dovute a falle nel tetto, presenti soprattutto nella zona dell’altare e ben visibili anche dall’interno della chiesa”.
Una situazione che impone di avviare urgentemente un’opera di ristrutturazione per evitare crolli e pericoli all’incolumità. “Bisogna intervenire per evitare il peggio – dice Don Sebastian – ovvero il rischio di chiusura definitiva della nostra chiesa”.
La spesa per i lavori alla Chiesa
La spesa per i lavori di sistemazione e messa in sicurezza ammonta a circa 95mila euro. Un ingente impegno economico che la sola Diocesi non è in grado di sostenere avendo un centinaio di chiese da ristrutturare. La stessa si è resa però disponibile a contribuire in piccola parte alle spese ma lo sforzo maggiore devono farlo i fedeli. Quindi Don Sebastian annuncia che “nel mese di Aprile, insieme ai membri del Consiglio e altri membri del Comitato, passeremo nelle vostre case per raccogliere le offerte che vorrete devolvere in favore della causa”.
Possibile, inoltre, effettuare una donazione con un vesamento a mezzo bonifico bancario, coordinate IBAN IT91U0706676600000000419496