SAPRI. SPI – Cgil e Cittadinanzattiva chiedono una camera iperbarica per l’ospedale dell’Immacolata. Una richiesta già avanzata nel mese di novembre al commissario straordinario dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, e che di fatto è rimasta inevasa. Ora sindacato e associazione si rivolgono ai sindaci dei Comuni del Distretto Sanitario 71 di Sapri – Camerota.
Una camera iperbarica a Sapri: i motivi della richiesta
“Questa richiesta – sottolineano – è stata avanzata nella considerazione che esiste nel comprensorio ricadente nel distretto 71, nel territorio comunale di Sapri ed in particolare presso il Presidio Ospedaliero Immacolata, l’esigenza di garantire il soccorso adeguato alle emergenze subacquee, anche in funzione della presenza dell’importante struttura portuale cittadina, oltre che per offrire una terapia adeguata per le complicazioni dovute a lacerazioni e per la cura delle piaghe da decubito, vista la prerogativa del territorio”.
Cinquemila firme per la camera iperbarica
Spi-Cgil e CittadinanzAttiva hanno anche raccolto circa cinquemila firme per sostenere l’iniziativa di una camera iperbarica al nosocomio saprese. “Allo stato, però, non è pervenuta alcuna risposta da parte dell’Asl”, precisano; di qui l’idea di rivolgersi ai sindaci affinché “possano caldeggiarla in chiave risolutiva”.