Agropoli: sospetta meningite, 15enne ricoverato al Cotugno

Il giovane accusava febbre alta e dolori alla testa. Si teme meningite

Di Redazione Infocilento

Sospetto caso di meningite ad Agropoli. Questa mattina un ragazzino di 15 anni è stato trasferito d’urgenza in ospedale. Il giovane in un primo momento era stato trasportato al pronto soccorso di Agropoli: lamentava forti dolori alla testa e febbre alta. I sanitari hanno disposto il trasferimento presso il “San Luca” di Vallo della Lucania. Qui, dopo una serie di accertamenti, si è deciso per il trasporto del paziente presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli dove attualmente è ricoverato. Saranno gli esami clinici a chiarire se il 15enne è affetto realmente da meningite.

Cos’è la meningite

La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che rivestono il cervello ed il midollo spinale: spesso è causata da batteri o virus, ma può anche essere provocata da particolari farmaci o malattie.

I sintomi più comuni, che possono apparire tutti o solo in parte e possono manifestarsi in qualsiasi ordine, sono i seguenti:

febbre alta,
sensazione di malessere,
mal di testa,
collo rigido,
fastidio provocato dall’esposizione alla luce,
grave sonnolenza e letargia,
convulsioni.
I sintomi spesso si sviluppano rapidamente, nel giro di poche ore circa, o più gradualmente nell’arco di alcuni giorni (ritardando e rendendo più difficile la diagnosi).

Tutta la popolazione, di qualsiasi età, può ammalarsi di meningite, ma poiché può diffondersi facilmente tra le persone che vivono a stretto contatto in ambienti chiusi le persone spesso più a rischio sono gli adolescenti, gli studenti e gli universitari.

Il precedente

L’ultimo caso di sospetta meningite in Cilento si era registrato nel giugno del 2017, protagonista un 16enne napoletano. Il ragazzo, la cui famiglia è proprietaria di una struttura turistica a Pollica, aveva manifestato dei sintomi riconducibili alla malattia. Anche in quel caso fu necessario il ricovero al “Cotugno” di Napoli nel reparto malattie infettive (leggi qui).

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