Si è tenuta ieri mattina a Sapri, presso l’auditorium Cesarino, una riunione organizzata dal Comitato di Lotta dell’ospedale di Sapri che ha visto confrontarsi rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Sapri, Antonio Gentile e quello di Polla, Rocco Giuliano. Il primo cittadino della città della Spigolatrice ha chiarito la necessità di attuare le previsioni del Piano Ospedaliero che prevede un potenziamento della struttura che diventerà un Dea di Primo Livello (l’intervento in basso).
Stessa sorte e stesso auspicio per il nosocomio pollese da parte del sindaco Giuliano, il quale ha proposto anche l’istituzione di un comitato territoriale dei cinque ospedali dell’area sud della Provincia di Salerno, ovvero Vallo della Lucania, Roccadaspide, Polla, Sapri e Agropoli.
Tra i presenti all’incontro anche il senatore Francesco Castiello e in rappresentanza della Regione il consigliere Franco Picarone, il quale ha garantito l’attuazione del nuovo piano ospedaliero, in attesa dell’ok del Governo. Anche il presidente del Parco Tommaso Pellegrino ha dato il suo apporto alla discussione, soffermandosi sulla necessità di garantire il diritto alla salute sul territorio ed evidenziando talune lacune della normativa nazionale relativa ai punti nascita (ascolta l’intervista di Katia Santillo).
Il Comitato di Lotta per l’ospedale di Sapri aveva convocato l’incontro al fine di chiedere chiarimenti sul futuro della struttura e mettere allo stesso tavolo di discussione rappresentanti di Governo e Regione per sbloccare la situazione relativa al potenziamento della struttura ed “evitare rimpalli di responsabilità”.
Non sono mancate polemiche a margine dell’incontro. Il gruppo di minoranza SapriDemocratica ha attaccato il primo cittadino Gentile che ha lasciato subito l’incontro. “Ci dispiace dover prendere atto dell’ingiudicabile atteggiamento di poco interesse dimostrato dell’amministrazione comunale – fanno sapere – Il Sindaco è andato via dopo pochi minuti, a suo dire, per “motivi personali” e, cosa ancora più grave, nessun consigliere comunale ha sentito il dovere di essere presente. Noi di SapriDemocratica ci siamo e ci saremo sempre al fianco di chi lotta per il nostro ospedale e la nostra Città”.