“La Campania è ultima in Italia per controlli sui pesticidi. Nella nostra regione, infatti, sono inefficaci o del tutto assenti le verifiche sui residui presenti nel nostro ambiente relativi all’uso di fitofarmaci, ma cosa ancora più grave, non abbiamo alcuna notizia di controlli sul glifosato. Una negligenza, l’ennesima, rispetto alla quale abbiamo interrogato la giunta regionale, nel corso dell’ultimo question time, senza però ottenere alcuna risposta. Il tutto in violazione palese delle prescrizioni da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità e dello stesso Parlamento italiano. Eppure, ad oggi, nessuna procedura è stata mai adottata da questa amministrazione regionale, in controtendenza alle altre regioni italiane. Mentre in Sicilia vengono infatti effettuati controlli periodici su ben 150 sostanze potenzialmente dannose sulle sue acque superficiali, la Campania si ferma a 30, sebbene le leggi regionali prevedano impegni ben più stringenti”.
E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione agricoltura Michele Cammarano.
“Giova tristemente ricordare – sottolinea Cammarano – che in Campania viene acquistato il doppio dei prodotti fitosanitari delle altre regioni per unità di superfice coltivata. Se a questo dato aggiungiamo che siamo fanalino di coda per investimenti in agricoltura biologica, possiamo senza alcun dubbio affermare che questa giunta regionale non ha alcun interesse per la salute dei cittadini, per l’ambiente e per uno sviluppo sostenibile della nostra agricoltura. Continuiamo a vigilare sulla problematica convinti che solo un cambio radicale di questa classe dirigente potrà dare una svolta alla qualità della vita dei nostri cittadini”.