Agropoli, genitori chiedono interventi per il parco pubblico

Diversi genitori segnalano la situazione di degrado nel parco pubblico Liborio Bonifacio

Di Luisa Monaco

AGROPOLI. Era l’agosto scorso quando i frequentatori del parco pubblico “Liborio Bonifacio” segnalavano lo stato di degrado dell’area: giostrine rotte, rifiuti e di notte la villa comunale diventava terra di nessuno. Sono passati circa sei mesi e la situazione non è migliorata. Ancora una volta sono mamme e papà dei bambini a segnalare il disagio per la situazione.

Le denunce dei genitori

“Il parco dovrebbe essere un luogo dove far giocare i più piccoli, invece proprio per loro è divenuto uno spazio pericoloso, dove c’è il rischio di imbattersi in qualsiasi cosa”, dice la madre di una bambina. “Purtroppo – aggiunge – non di rado si trovano vetri rotti, ferri e schegge di legno e alcune giostrine sono rotte o comunque guaste. Poi non sappiamo chi frequenta il parco di notte visto che è accessibile a chiunque”.

L’intervento del Comune

Insomma una situazione desolante che crea non poche perplessità. Eppure nei giorni scorsi il Comune, su proposta del sindaco Adamo Coppola e dell’assessore Roberto Mutalipassi, ha dato mandato agli uffici comunali di predisporre un progetto per la sistemazione del parco pubblico, la creazione di speciali percorsi e l’installazione di giochi e attrezzature varie (leggi qui). Un intervento che però non soddisfa del tutto. “Ben vengano questi progetti – dice il padre di un bambino – ma se la zona poi non è controllata non serve a nulla. Bisognerebbe fare in modo che vi sia un guardiano e qualcuno che provveda costantemente alla pulizia e manutenzione dell’area”.

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