SANTA MARINA. In vista della stagione turistica l’amministrazione comunale ha deciso di definire le tariffe per l’imposta di soggiorno. Essa è stata istituita lo scorso anno e da molti è stata criticata essendo ritenuta esosa rispetto ad altri comuni del comprensorio. Per l’anno 2019 l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Fortunato ha deciso di non prevedere cambiamenti, confermando gli importi dello scorso anno.
Gli importi dell’imposta di soggiorno
Per le strutture alberghiere a 4 e 5 stelle l’imposta di soggiorno è di 3 euro per pernottamento; per le altre 2 euro; 2 euro è anche il costo per B&B, Case Vacanze ed altre strutture ricettive.
Le esenzioni al pagamento dell’imposta di soggiorno
Previste anche delle esenzioni al pagamento dell’imposta:
a) locali, nonché del corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile che soggiornano per esigenze di servizio.
b)gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggi e turismo. L’esenzione si applica per ogni autista di pullman e per un accompagnatore turistico ogni venticinque partecipanti.
c)il personale dipendente del gestore della struttura ricettiva che ivi svolge attività lavorativa.
d) soggetti con invalidità non inferiore all’80%.
e)i gruppi di pensionati organizzati da enti pubblici locali (cosiddetto turismo sociale) di età non inferiore a 65 anni
f) il Comune di Santa Marina nel caso di spese per pernottamenti sostenute dal Comune stesso.
g)i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche per fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria e per finalità di soccorso umanitario.
h)i minori di anni 14
L’imposta di soggiorno si paga dall’1 maggio al 30 settembre.