Il gioco d’azzardo si conferma una piaga del nostro tempo. Anche gli ultimi dati diffusi rilevano percentuali di giocate molto elevate in proporzione alla popolazione. Una situazione allarmante.
Per comprendere a pieno il fenomeno, analizziamo nei singoli comuni qual è la situazione: come e quanto si spende nel gioco d’azzardo?
Proseguiamo con altri tre comuni la nostra ricerca.
A Casalbuono (1168 abitanti e un reddito di 12948 euro), si è spesa in gioco d’azzardo una cifra di 730 euro pro capite. Casalbuono è al posto numero 3.136 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 2998 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. Complessivamente sono stati spesi in giocate quasi 854mila euro e vinti poco più di 598mila euro.
A Caselle in Pittari (1946 abitanti con un reddito di 10939 euro), ogni abitante spende 902 euro in giochi gestiti dallo stato. Caselle in Pittari è al posto numero 2.258 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite. Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 2124 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. Nel 2017 spesi 1,76 milioni di euro; vinti 1,23 milioni.
A Casaletto Spartano (1276 abitanti e un reddito pro capite di circa 10mila euro), la spesa per abitante è di 617 euro. Casaletto Spartano è al posto numero 3.831 su 7954 comuni italiani nella classifica generale per giocate pro-capite.
Considerando le città delle stesse dimensioni è al posto numero 3690 su 7100 comuni fino a 50mila residenti sempre nella classifica generale per giocate pro-capite. Spesi in giochi nel 2017 847mila euro; vinti 624mila euro. Si gioca principalmente al Lotto.