ROSCIGNO. Tassazione ridotta, con aliquota fissa al 7%, per i pensionati che decidono di trasferirsi dall’estero ai piccoli comuni – sotto i 20mila abitanti – del Sud Italia. Quanto previsto dalla nuova legge di bilancio è un’interessante opportunità per provare a ripopolare i piccoli centri, soprattutto quelli dell’interno, del comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Vi sono casi, poi, in cui i benefici sono addirittura maggiori.
Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, rilancia infatti l’iniziativa del comune alburnino di offrire fantaggi fiscali per chi decide di trasferirsi in paese: alla tassazione del 7% prevista dallo Stato, infatti, si affianca costi ridotti per il fitto di un appartamento (100 euro) e la possibilità di ottenere un appezzamento di terreno di 50 metri quadri da adibire ad orto.
Palmieri è convinto che anche i servizi siano adatti per convincere i pensionati a trasferirsi a Roscigno: “un’assistenza sanitaria efficiente con screening mensile e cure termali gratuite la possibilità di imparare arti e mestieri del posto (lavorazione dell’olio, del vino, del pane, ecc.)”. “Inoltre, nel caso in cui necessitiate di cure particolari, ascolteremo i vostri bisogni e faremo del nostro meglio per soddisfarli”, aggiunge il primo cittadino. Basterà a convincere i pensionati a trasferirsi in paese?
Purtroppo chi sceglie le aree interne deve fare i conti con disagi che spesso non dipendono dai comuni: è il caso di una viabilità provinciale colabrodo e con i tagli ai servizi da parte degli altri enti comunali che rischiano di limitare sempre di più le opportunità di rilancio delle aree interne.