“Ma sparati”. Questa la risposta ad un post su Facebook del vicepremier Matteo Salvini a Michele Strianese. Il caso ha immediatamente fatto discutere e creato polemiche e imbarazzo.
La Lega Sarno bacchetta: «È un linguaggio imbarazzante per una istituzione. Faccia subito le sue scuse». Il presidente si difende: «Non l’ho scritto io, l’account lo utilizza anche il mio staff. Non c’entra l’istituzione».
Il commento è stato postato ieri sotto un video dello scorso 28 gennaio in cui il ministro dell’Interno, Salvini, in visita a Sulmona, parla di immigrazione, sbarchi e porti chiusi lanciando stoccate agli esponenti del Pd. «Questa è l’Italia vera, – scrive il ministro – altro che la staffetta del Pd sulla nave Ong per i diritti dei clandestini». Tra centinaia di commentatori, pro e contro, spunta il profilo di Strianese. Due sole parole: «Ma sparati».