Franco Ortolani, il noto geologo, docente universitario, ordinario di Geologia e direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio dell’università ‘Federico II’ di Napoli, senatore del M5S, ha raggiunto Marina di Camerota, nel pomeriggio di sabato, per tenere alcune lezioni ai ragazzi del corso di Guide Ambientali Escursionistiche promosso dall’Assessorato alla Cultura.
Dopo le lezioni in aula, il docente si è recato, insieme alle future guide, all’assessore Teresa Esposito e alla docente Aigae Vienna Cammarota, in prossimità degli scogli della spiaggia della Calanca per raccontare ai presenti cosa aveva scoperto negli anni 90 insieme agli archeologi che a quel tempo lavoravano a Velia. Si tratta di una meravigliosa una cava greca, dove si estraevano pietre per la costruzione della Porta Rosa a Velia risalente al IV secolo a.C.
«Il nostro territorio è un libro da leggere, di continuo si aprono pagine non ancora approfondite o rileggiamo pagine che vale la pena valorizzare. La cava greca alla Calanca é stata una scoperta già divulgata ma non ancora valorizzata, su quegli scogli sono evidenti ancora i tagli della pietra calcarea, facile da lavorare a differenza di quella silicea che si trovava a Velia. Quindi è mia intenzione farlo anche con un pannello informativo e portare la notizia all’attenzione dei bambini che saranno il futuro di questo territorio. Magari quando andranno al Parco Archeologico di Velia diranno con orgoglio, che quelle pietre provengono dagli scogli di Marina di Camerota. Continuano le scoperte sul territorio di Camerota ma ancora non possiamo pronunciarci».