SAPRI. Le suore hanno lasciato il Buon Pastore. Come preannunciato le religiose si sono trasferite a Capitello e con loro sei anziani ospiti della struttura. Si conclude così, almeno per ora, una vicenda che ha fatto molto discutere a Sapri, creando un lungo ed acceso dibattito tra maggioranza e opposizione, con reciproci scambi di accuse sulle responsabilità.
Questa mattina anche il gruppo Sapri Cambia si è inserito nella discussone. In un incontro è stato fatto il punto della situazione e si è aperto un dibattito sul tema. Secondo Pietro Scaldaferri, presidente dell’Associazione, è necessario innanzitutto riavviare l’attività del consiglio di amministrazione fondamentale per ogni atto futuro relativo alla struttura.
“E’ necessario convocare il consiglio comunale e nominare un cda perché dall’ultima delibera, quella del 31 luglio del 2018, il consiglio di amministrazione non si è mai insidiato”, ha detto Scaldaferri. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione sul Buon Pastore e far sì che anche il consiglio comunale tratti la vicenda in maniera concreta, a differenza di quanto sarebbe avvenuto fin ora. “Erano anni che si conosceva questa situazione e nessuno si è mosso”, ha detto Scaldaferri.
All’incontro organizzato da Sapri Cambia era presente anche Giuseppe Del Medico, capogruppo di Sapri Democratica, che ha annunciato una richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sul tema.