Nasce “Ecospiagge per Tutti”, marchio per gli stabilimenti balneari sostenibili e inclusivi

Raffaele Esposito, Presidente Regionale FIBA Confesercenti: “Un'opportunità per l'imprenditoria locale”.

Di Antonella Guerra

Il nuovo marchio è stato presentato oggi alla fiera Balnearia di Carrara, salone dedicato al mercato della balneazione e allo sviluppo delle attività turistiche costiere.

Nato dalla collaborazione tra Legambiente e Village for all, società che si occupa dell’ospitalità accessibile ed inclusiva, sarà operativo già dalla prossima stagione balneare e, come da disciplinare, sarà assegnato alle strutture che si distingueranno nell’adozione di misure di sostenibilità ambientale e di strumenti che garantiranno adeguati standard di accessibilità ed ospitalità.

A presentare l’iniziativa Sebastiano Venneri e Paola Fagioli di Legambiente e Roberto Vitali, presidente di Village for all. Tra i relatori anche Raffaele Esposito con un intervento sulle nuove sfide degli imprenditori riguardo alla sostenibilità inclusiva.

“Ringrazio Sebastiano Venneri, per l’invito a questo importante evento, ha ribadito Esposito. Come FIBA Confesercenti siamo qui a patrocinare la primogenitura di questo marchio. Una presenza che riconosce il costante impegno della FIBA e dell’Associazione degli stabilimenti balneari di Camerota in azioni volte alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio, quali i “Lidi del Parco” e la più recente iniziativa “Un Parco Cardioprotetto”, sempre in collaborazione con l’Ente Parco”.

Ma quali sono le sfide attuali dell’imprenditoria sul tema? “È necessario innanzitutto sensibilizzare gli operatori, sia pubblici che privati, sull’importanza dell’accessibilità, continua Esposito, e come Fiba Confesercenti stiamo lavorando molto alla formazione professionale e all’aggiornamento dell’imprenditoria locale. Maggiore consapevolezza significa maggiori opportunità per le imprese e maggiore comfort per i visitatori della nostra regione”.

Associata quasi sempre alla persone con disabilità motoria, l’accessibilità è un aspetto che, nel turismo, coinvolge target diversi e quindi con specifici bisogni, come ad esempio famiglie con bambini, persone con intolleranze alimentari ed anziani. “Molte delle strutture balneari locali, pure essendo ben attrezzate, non consentono a tutti di arrivare in spiaggia, mancano o sono ormai obsolete, ad esempio, le passerelle che agevolano il passaggio di una mamma con un passeggino o il personale di assistenza, conclude Esposito”.

Tanto lavoro, ma anche tanto impegno e volontà. Perché  il turismo è un diritto ed è di Tutti!

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